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Piscina, Piunti tira dritto
«Le polemiche? La città la vuole»

L'INTERVISTA - Piscina, movida, lungomare nord, porto e Samb: il sindaco Pasqualino Piunti si "confessa" a Cronache Picene
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Il sindaco Piunti (foto Cicchini)

di Benedetto Marinangeli

«Quando nasce un nuovo punto informativo fatto da professionisti esperti del territorio è sempre una bella soddisfazione. Una vetrina in più per la città di San Benedetto del Tronto» Il sindaco Pasqualino Piunti saluta così la nascita di Cronache Picene. L’incontro con il primo cittadino rivierasco è anche l’occasione per fare un bilancio sui primi quindici mesi di gestione amministrativa.
«Sono soddisfatto –dice Piunti- se consideriamo anche le difficoltà che abbiamo incontrato. Poco dopo il nostro insediamento c’è stato il terremoto con San Benedetto che si è subito messa in prima fila come città dell’ accoglienza. Poi c’è stato il maltempo di gennaio, situazione superata brillantemente. Sono contento della nostra azione amministrativa tesa alla sobrietà con una squadra giovane ed all’inizio inesperta. Abbiamo detto stop agli annunci e ci siamo messi testa bassa a lavorare. E’ stata ridotta la spesa in tutti i settori, ottimizzato i risparmi, razionalizzando le risorse ma senza intaccare i servizi, anzi, incentivandoli soprattutto nel sociale vedi gli asili nido e i servizi Primavera. Ora guardiamo alle grandi opere prima fra tutte la piscina comunale P. Gregori».
Sindaco, appunto, un project financing che ha scatenato proteste e polemiche.
«Molte di queste sono strumentali anche perché il Comitato che si oppone è evidentemente politico. La città vuole la piscina e noi le daremo risposte. Siamo sempre disponibili al confronto ma forti delle nostri convinzioni. Poi una sceglie la strada che vuole, ma pretendiamo rispetto e da parte nostra lo diamo. Penso di portare a chiusura l’iter del project financing entro il 2017. Una volta arrivato il Pef (piano economico finanziario), ci sarà la Conferenza dei Servizi, la riunione congiunta delle commissioni bilancio e lavori pubblici, la Giunta ed infine il Consiglio Comunale che darà il via a tutta l’operazione. Avrei voluto portarlo il prossimo 25 novembre quando il civico consesso si riunisce per approvare il bilancio consolidato, ma 15 o 20 giorni in più non comportano nulla di rilevante. Un po’ di tempo in più ci servirà per avere passaggi più trasparenti ed una maggiore partecipazione all’approvazione del project».
Altra grande opera è il completamento del primo stralcio del lungomare nord.
«L’abbiamo ereditato dalla passata amministrazione, così come il pennello sull’ Albula, un opera che è piaciuta a tutti, ma lo stiamo seguendo dal primo giorno. Lunedì scorso ho fatto un sopralluogo ed ho chiesto ed ottenuto dalla ditta che si occupa dei lavori di rifare la pista ciclabile che in certi tratti presenta avvallamenti che la rendono poco fruibile alle due ruote. Verrà ripristina come quella della zona sud».
Altra problematica cittadina è la movida molesta.
«I dati che abbiamo, parlano di un miglioramento. Infatti da un report realizzato dalla Polizia Municipale e dal tavolo sull’ ordine e la sicurezza svoltosi il mese scorso si evince che la situazione, rispetto al passato, si sta evolvendo positivamente. Ma non abbassiamo la guardia. Verranno infatti installate entro l’anno delle nuove telecamere di video sorveglianza. La scorsa amministrazione ci aveva lasciato solo 29mila euro in bilancio per queste nuove postazioni. L’abbiamo subito porto a 90mila euro, prevendendone altri 160mila per completa l’ opera. L’obiettivo è quello di monitorare non solo la città ma anche le vie d’accesso e di uscita, le stazioni di San Benedetto e Porto d’ Ascoli, piazza San Filippo Neri, Ponterotto e Fosso dei Galli».
Sindaco, c’è poi la questione relativa al pontino lungo.
«Intanto i cancelli li abbiamo installati. Appena si insedierà il nuovo Comitato di Quartiere (il 17 dicembre ci saranno le nuove elezioni, ndr), decideremo insieme se chiuderlo nelle ore notturne. Stiamo monitorando bene tutta la situazione».
Sul vecchio Ballarin c’è stato un summit con la dirigenza della Samb.
«Ci rivedremo la prossima settimana, il 16 novembre, dopo che i nostri tecnici avranno fatto la relazione sulla proposta della dirigenza rossoblù. Ma allo stesso tempo ragioniamo con tutti. Ci incontreremo anche con Fabrizio Marcozzi e il Comitato Salviamo il Ballarin per arrivare ad una soluzione. Anche se la questione Ballarin non è inserita nel programma di mandato non vuole dire che questa questione non ci interessa. Ci lavoriamo per arrivare al più presto ad una soluzione fattibile prima di proporla alla città».
Per quanto riguarda il porto, ci sono novità di rilievo?
«L’obiettivo è il Piano Regolatore Generale di tutta l’area con gli uffici che ci stanno lavorando. Con l’autorità portuale con in testa il presidente Giampieri stiamo operando bene e la testimonianza è l’ immediato escavo dell’ imboccatura del porto appena realizzato in  tempi brevi, anche se manca ancora qualcosina. Ora c’è un percorso più snello ed una collaborazione più diffusa tra Comune, Capitaneria di Porto ed Autorità Portuale che, sicuramente, agevolerà la riqualificazione dell’ intera area portuale che per San Benedetto rappresenta una identità forte»
Piunti quale è stato il bilancio della stagione turistica appena conclusa?
«Siamo ancora in attesa dei dati ufficiali ma vedo che, nonostante le giuste preoccupazioni di inizio stagione di vedere San Benedetto del Tronto equiparata alle zone del cratere del sisma, sentendo anche le associazioni di categoria, si può dire che non è andata poi così male. Siamo stati anche aiutati dal tempo. Nella necessità è uscito fiori lo spirito di noi italiani che abbiamo remato nella stessa direzione» .
Sindaco per chiudere, parliamo di Samb. Il patron Fedeli chiede un terreno di gioco dove svolgere gli allenamenti.
«Vogliamo collaborare con la società rossoblù, un club serio che ha obiettivi importanti e lo sta dimostrando con i fatti. Ed in tal senso non abbandoniamo proposte alternative al Ballarin come il Rodi e i due campetti di calcetto dietro l’Ipsia. Mi dispiace solo per il momento tecnico che la squadra sta attraversando ma ha tutte le qualità per uscire fuori al più presto, Con l’aiuto del nostro fantastico pubblico abbiamo le carte in regola per rimetterci in corsa».


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