Ancora una volta la Provincia di Ascoli deve mettere mano al portafoglio per tappare i “buchi” del passato relative a cause che l’hanno vista soccombere di fronte ai Tribunali. Dopo gli esborsi milionari per le varie sentenze ex “Impresa Rozzi” (lavori per l’Ascoli-Mar e traforo di Forca Canapine) ora è la volta dell’Istituto Montani di Fermo. Di mezzo ci sono ancora gli strascichi (economici) della sentenza n. 341 emessa dal Tribunale civile di Fermo e depositata in Cancelleria il 27 agosto del 2013. In sostanza i giudici hanno condannato la Provincia al pagamento dell’importo di 775.483,61 euro, oltre interessi al tasso legale dalla messa in mora (20 giugno 2001), a titolo di risarcimento danni per mancato rimborso delle spese di manutenzione e di consumo delle utenze per il periodo 1995 / 2000 oltre alle spese legali per circa 15.000 euro. Palazzo San Filippo ha fatto fronte a questo debito riconoscendolo nella seduta del 17 ottobre 2013 dando anche mandato al Dirigente del Servizio Edilizia Scolastica e Patrimonio di provvedere all’emissione del provvedimento di pagamento dell’indennizzo spettante al ricorrente ed al pagamento delle spese di registrazione della sentenza. Da pagare, tuttavia, sono rimaste le spese di registrazione della sentenza pari ad oltre 26 mila euro che l’attuale amministrazione guidata dal presidente Paolo D’Erasmo coprirà con l’attuale bilancio provinciale.
Re.Pie.
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