di Andrea Ferretti
«Tranquilli, alla Quintana di luglio ci sarò. Dentro al Campo dei Giochi sarò come sempre davanti al mio Sestiere». Parole di Amedeo Lanciotti, caposestiere della Piazzarola, (nella foto) il quale ha appena saputo della decisione presa dal Collegio dei probiviri della Quintana: squalifica, o meglio sospensione, di 6 mesi. Per il prossimo mezzo anno, insomma, Lanciotti non potrà risultare caposestiere alla Piazzarola ma questo non gli impedisrà di restare vicino e seguire di prima persona le vicende dell’Arme bianco-rossa. «Non ho alcuna intenzione di trascinare ancora avanti questa polemica – sottolinea Lanciotti che guida la Piazzarola da due anni, cioè dalle ultime elezioni in cui si riformarono i comitati di Sestiere – perchè io mi sono soltanto limitato a portare a conoscenza il Consiglio degli Anziani di quello che avviene dove loro non c’erano, anche se era presente il rettore Traini che fa parte del Consiglio degli Anziani. Ora rifletterò sul da farsi, ma una cosa è certa: non mollo». Lanciotti aveva affidato a Facebook la sua protesta-sfogo dopo che il cavallo Subarcu (purosangue di proprietà del cavaliere giostrante Nicholas Lionetti) non era stato ritenuto idoneo alla visita della commissione veterinaria sia in occasione della Quintana di luglio che di quella di agosto. Nel mirino di Lanciotti la commissione veterinaria presieduta dal professor Alessandro Spadari, direttore della Clinica veterinaria presso l’Università di Bologna. Il caso era stato girato dal Cda della Quintana (presidente Massimo Massetti, vice Cristiano Fioravanti, Valeria Brunozzi, Giuseppe Traini e Fabrizio Gaspari) al collegio dei probiviri. Quest’ultimo è presieduto dall’avvocato Anna Grazia Di Nicola e composto anche dal giudice Emilio Pocci e dal vice prefetto vicario Anna Gargiulo.
Il cavaliere Nicholas Lionetti
«Non è una bella pagina per la Quintana, ma non voglio e non posso aggiungere altro, ora guardiamo avanti che c’è tanto da fare» il commento del presidente Massimo Massetti. Quest’ultimo, come avvenuto anche lo scorso anno, convocherà di nuovo il “Consiglio dei Cento”, un organismo che non figura negli statuti quintanari, ma che dà la possibilità di dire la loro ai 78 membri dei sei comitati di Sestiere, più il sindaco, i membri del Consiglio degli Anziani e del Comitato degli Esperti per un totale di 106 persone. Un incontro, infatti, dal quale si spera possano scaturire proposte. Non ultime quelle relative al regolamento elettorale, anche se la prossima è tornata è ancora lontana. Mancano più di due anni: dicembre 2019.
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