Madre e figlia 13enne travolte
alla fermata del bus
Si cerca una seconda auto

La Renault Capture rimasta gravemente danneggiata dopo il tamponamento

di Andrea Ferretti

Grave incidente questa mattina, intorno alle 7,30  alla fermata del bus che si trova sotto il cavalcavia della Piceno Aprutina, a pochi metri dal bivio che da Marino del Tronto sale verso Villa Pigna. Una donna di 50 anni, che abita poco distante, stava attraversando la strada insieme alla figlia 13enne che doveva recarsi a scuola. La stava accompagnando alla fermata del bus come fa ogni giorno quando è stata investita da un’auto che proveniva da Ascoli. L’impatto è stato terribile. La ragazzina è stata sbalzata ad alcuni metri restando su quella corsia di marcia. La madre, invece, è finita sulla corsia di marcia opposta dove in quel momento sopraggiungeva un’altra auto, diretta verso Ascoli, che l’ha colpita alle gambe. Il conducente non si è fermato ed è possibile che possa non essersi accorto di quanto accaduto. I carabinieri della Compagnia di Ascoli, diretta dal maggiore Cirillo, stanno cercando di risalire all’auto e al suo proprietario. Sono loro che hanno effettuato i rilievi, ascoltato i testimoni e avviato le indagini tutt’ora in corso. Immediati sono scattati i soccorsi e sul posto sono giunte ambulanze del 118 che hanno prestato le prime cure alle due sventurate. Trasportate all’ospedale “Mazzoni”, i medici del Pronto Soccorso hanno deciso che la 13enne doveva essere trasportata ad Ancona, all’ospedale regionale di Torrette. L’eliambulanza di “Marche Soccorso” non si è però potuta alzare in volo da Ancona per le avverse condizioni meteo, e a quel punto non è rimasto che far partire un’ambulanza sirene spiegate verso il capoluogo dorico.

La madre è stata invece ricoverata in Rianimazione, in attesa di essere operata (diverse lesioni tra cui la frattura del bacino). La rabbia dei residenti è evidente, soprattutto nei due bar che distano pochi metri dal luogo dell’incidente. In quel tratto di strada, dopo il tramonto, è buio totale. Il sinistro è avvenuto in pieno giorno, ma questo non cambia nulla sulla pericolosità di una fermata, di fatto “fantasma”, per la quale occorre intervenire al più presto. Sul posto anche una squadra dei Vigili del fuoco che ha provveduto alla rimozione del mezzo coinvolto.

Il traffico a quel punto è stato bloccato. Trattandosi di un’ora di punta, la circolazione è andata in tilt e tutte le auto provenienti dalla Piceno Aprutina in direzione Ascoli sono state dirottate su Villa Pigna Alta, una sorte di bretella fino al Battente. Proprio lungo questa strada si è formata una coda incredibile di mezzi e, in prossimità di una curva, a pochi metri dal bivio per Folignano e in prossimità del laghetto, intorno alle 8,15 una Renault Capture ha centrato in pieno l’auto che la precedeva (una Hyndai), che sta rallentando per l’improvvisa coda. Il conducente della prima vettura non ha riportato conseguenze, ma quello che guidava la Renault – S.S. insegnante di 57 anni di Folignano molto conosciuto anche ad Ascoli dove insegna da anni – è rimasto ferito, non in maniera grave, ed è stato trasportato da un’ambulanza del 118 all’ospedale. La parte anteriore della sua auto è andata distrutta, si sono aperti gli airbag e questo ha fortunatamente attutito l’impatto. I rilievi sono stati effettuati dalla Polizia Stradale di Ascoli che ha poi provveduto a far intervenire il carro attrezzi per la rimozione dell’auto bloccata al centro della carreggiata. Nella zona si sono portate anche alcune pattuglie dei Vigili urbani per regolare il traffico che per un paio d’ore è impazzito. Poi la situazione si è normalizzata. Resta la gravità di un luogo (il tratto della Piceno Aprutina dove sono state investite mamma e figlia) niente affatto sicuro. Nè di notte, nè di giorno.

Il luogo dove sono state investite mamma e figlia, sotto il cavalcavia di Marino del Tronto

Auto in coda lungo la strada che Villa Pigna Alta scende verso il Battente