Segnaletica scomparsa
da oltre un anno,
strada pericolosa e tanti incidenti

di Andrea Ferretti

Il serpentone di asfalto parte dall’incrocio tra Via Francesco Ricci e Via Dino Angelini, a Porta Romana, e si conclude nel punto in cui da Via Emidio Pacifici Mazzoni si può svoltare per Lungo Castellano (a sinistra) o il ponte di Porta Cartara (a destra). Via Ricci più Via Pacifici Mazzoni uguale la strada più trafficata della città. A distanza di oltre un anno dai lavori di riasfaltatura non esiste la segnaletica orizzontale. Sono scomparsi anche i dossi (dissuasori di velocità), le strisce per l’attraversamento pedonale, quelle di mezzeria e quelle che delimitano la carreggiata. Risultato? Numerosi incidenti che in questi 14-15 mesi si sono verificati, per fortuna nessuno con conseguenze gravi (nella foto l’ultimo accaduto oggi pomeriggio). Lungo questo anonimo serpentone di asfalto si incrociano diverse strade, sia pubbliche che private, compreso il bivio che conduce a Rosara. Ma la segnaletica non esiste proprio da nessuna parte. Nemmeno alla fine del Ponte di Porta Cartara, dove si svolta per Via Mediterraneo e dove c’è una piccola rotonda. Lì la segnaletica da una parte manca e dall’altra è incompleta. Proprio un rompicapo. Le proteste non mancano, ma sono rimaste tutte puntualmente inascoltate. Mancanza di addetti alla segnaletica, oppure mancanza di vernice bianca? Un dilemma al quale, al momento, non c’è risposta.