Centocinquanta aziende espositrici (il 30 per cento in più rispetto all’edizione 2016), provenienti da tredici regioni d’Italia; circa duecento i marchi rappresentati; tre grandi aree tematiche: Climabita, Riarreda e Riabita accessibile. Sono i numeri e le caratteristiche principali della terza edizione di “Riabita, il salone dell’abitare” che si apre venerdì (17 novembre) al Fermo forum per proporre al pubblico le tante novità del settore. Fino a domenica sarà un week end denso di iniziative collaterali, convegni e workshop promossi dagli organizzatori della Service Promotion in collaborazione con Climabita Foundation, università di Camerino, Ordini professionali e associazioni di categoria, nonché con alcune delle più importanti aziende che operano in questo campo. L’inaugurazione è prevista per venerdì mattina (ore 11), alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, a cominciare da quelle che sostengono la rassegna: Regione, Provincia e Comune di Fermo. In particolare, il tema centrale della giornata inaugurale sarà quello della tavola rotonda che, a margine del taglio del nastro, parlerà di “Obiettivi strategici delle comunità locali: come conciliare le diverse scale di azione per una ricostruzione sostenibile”. Moderata da Federica Ottone di Unicam, vedrà gli interventi di Norbert Lantschner (Climabita Foundation), Fabio Renzi (Symbola), Fabrizio Lorenzotti (Scuola di Giurisprudenza di Unicam), Giuseppe Losco (Scuola di Architettura e Design di Unicam) e dei sindaci di alcuni Comuni del cratere sismico del centro Italia.
Tra i “casi studio” dell’incontro quelli legati alla ricostruzione di Camerino, del centro aggregativo di Accumoli e dell’Area food di Amatrice. Sempre venerdì mattina, in altre sale del Fermo forum, sono attesi il workshop Mapei (“Dal progetto alla realizzazione”), l’incontro del Collegio dei geometri fermano con gli studenti delle Medie (“Ri-orienta: un nuovo modo di progettare il futuro”), un convegno del Fai (“Suolo: dal rispetto alla risorsa”). Inoltre, il Cerpa – Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità – introdurrà, assieme all’azienda Room012, il segmento de “La mia casa ideale”, che rappresenta la novità più importante di “Riabita 2017”. Poi, nel pomeriggio, l’Ordine degli ingegneri fermano approfondirà i “Sistemi di termoregolazione per il massimo confort”, mentre Climabita Foundation aprirà la serie dei suoi seminari con un focus su “Laterizio e rinforzi strutturali tra tradizione e innovazione”; altri due sono previsti per sabato (18 novembre): il primo, al mattino, su “Ricostruzione efficiente e sostenibile: principi e metodologie di intervento”; il secondo, di pomeriggio, su “Costruzioni leggere a secco: il legno e l’acciaio”. Infine, per la giornata di venerdì, la Compagnia delle opere – comparto Edilizia – metterà l’accento sul “Ruolo del sisma bonus e la riqualificazione sismica”; fra i relatori anche il professor Stefano Lenci, docente del Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università Politecnica delle Marche, il quale tratterà il tema “Le vie della ricostruzione e un corretto approccio per la riqualificazione sismica del patrimonio edilizio”.
Ricche di proposte tecniche e di approfondimento saranno anche le giornate di sabato e domenica, grazie al coinvolgimento di aziende leader e Istituzioni. In particolare, si segnala fin d’ora, l’intervento dell’ingegner Cesare Spuri della Regione Marche che, in qualità di direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione post terremoto, aprirà – sabato alle ore 16 – la tavola rotonda su “Ricostruzione: le possibili semplificazioni. Proposte e discussione”.
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