Palazzo Arengo (foto Perozzi)
Le spese per gli interventi di esecuzione di opere attraverso scavi sulle aree comunali è motivo di contenzioso tra Arengo ed Enel Distribuzione. La giunta comunale, nella recente seduta, ha ritenuto opportuno costituirsi nel giudizio promosso davanti al Tar Marche da E-Distribuzione avente per oggetto la richiesta di annullamento della deliberazione n. 5 del febbraio 2016 con la quale il Consiglio comunale ha approvato il regolamento comunale per l’esecuzione delle manomissioni e dei ripristini sui sedimi stradali e sulle aree comunali. Si tratta della cosiddetta tassa sul tubo o sugli scavi individuata dal Comune come ristoro per i disagi legati alle opere condotte nel sottosuolo dalle aziende che operano nel settore delle telecomunicazione o dei servizi primari. Un balzello che però, in tutta Italia, è sempre stato di difficile applicazione.
Cla.Ro
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