di Bruno Ferretti
Entra (o meglio rientra) Perez, esce Maresca (dimissionario). Un colpo di scena dietro l’altro nell’Ascoli Picchio, malinconicamente ultimo in classifica e in balìa dei venti contrari. Chi guiderà la squadra da qui al termine del campionato. Al momento c’è Fulvio Fiorin che potrebbe anche andare avanti da solo avendo l’abilitazione per farlo. Ieri ha diretto lui l’allenamento ed è probabile che sabato contro la Cremonese vada in panchina proprio Fiorin. Se invece arriverà un nuovo allenatore, con un suo vice, quasi certamente Fiorin andrà via. E chi potrebbe essere il nuovo trainer del Picchio?
Il nome che circola di più è quello di Serse Cosmi, perugino, ultime stagioni a Trapani. Vero è che Cosmi, per accettare la panchina bianconera, chiederà precise garanzie tecniche ovvero rinforzi di un certo spessore al mercato. Non solo, ma va superato anche lo scoglio tutt’altro che agevole, del contratto che lega ancora il tecnico perugino al Trapani con cui due anni sfiorò la serie A (sconfitto nella finale playoff dal Pescara) prima dell’esonero dalla passata stagione.
Si era parlato anche di Massimo Oddo, ex Pescara, ma è stato ingaggiato dall’Udinese in serie A al poto dell’esonerato Delneri.
Parlando di possibili candidati non si può trascurare l’ipotesi di Massimo Silva che ha visto tutte le partite casalinghe del Picchio: conosce la squadra e saprebbe dove e come intervenire. Silva ha una grande esperienza e già una volta ha compiuto un mezzo miracolo salvando l’Ascoli da una retrocessione che sembrava inevitabile.
Quando a novembre gli affidarono l’Ascoli era a 14 punti dalla zona salvezza e sembrava spacciato. E invece con Silva effettuò una straordinaria rimonta conclusa all’ultima giornata con la vittoria a Padova (0-2 gol di Paqualini e Soncin). Il patron Bellini e i dirigenti del Picchio lo sanno?
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