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La Rete degli studenti: «Violenza
da non minimizzare». Solidarietà dal Pd

AGGRESSIONE - Non si placano le reazioni del mondo studentesco. Al movimento di destra risponde l'associazione Robin Hood che chiede un intervento di Castelli e D'Erasmo. Anche il Pd a fianco del rappresentante picchiato
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La sede del Mazzocchi al Pennile

Dopo la presa di posizione del Blocco studentesco in merito all’aggressione fuori dall’istituto Mazzocchi arriva la risposta dell’associazione studente Robin Hood.«Ci risiamo -affermano gli studenti- apprendiamo dalla stampa che il Blocco Studentesco sta di nuovo minimizzando il gravissimo fatto dello studente vittima di un’aggressione fascista bollandolo come “normale disputa tra ragazzi” e facendosi a sua volta vittima di una presunta “strumentalizzazione della sinistra” Non consentiremo al Blocco Studentesco d’insabbiare la loro ennesima aggressione, non lasceremo che, sia ad Ascoli sia in tutte le città, la violenza politica prenda il sopravvento. Le discussioni devono sempre rimanere verbali. Questi metodi, purtroppo, ricordano esattamente quelli squadristi di un’epoca molto brutta per il nostro paese. I neofascismi devono essere fermati. Ricordiamo anche le minacce, per fortuna solo verbali, fatte pervenire dalla stessa persona che ha aggredito lo studente a due rappresentanti di consulta l’anno scorso. Purtroppo evidentemente queste persone sono ben consapevoli della gravita di queste azioni.
Benché il Blocco Studentesco continui a millantare un grande successo noi siamo sicuri che gli studenti la pensino diversamente, ragion per cui invitiamo tutti gli studenti a condannare con forza il gravissimo fatto e ad isolare, più di quanto già non lo siano, chiunque si riconosca e favoreggi tali metodi squadristi. Parlare di antifascismo al giorno d’oggi è più che mai necessario, soprattutto a livello istituzionale, per questo chiederemo alla prossima plenaria della Consulta Provinciale degli Studenti di  di condannare l’aggressione e di organizzare azioni dimostrative nelle scuole per sensibilizzare tutti gli studenti delle superiori. Chiediamo anche al sindaco Guido Castelli, e al Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Paolo D’Erasmo di fare altrettanto. L’Associazione Studentesca “Robin Hood” si adopererà in tutte le sedi per non lasciare che il fatto rimanga impunito». Anche il Pd provinciale e comunale, tramite i segretari Matteo Terrani e Angelo Procaccini, prende posizione. «Vogliamo esprimere solidarietà-affermano- al ragazzo colpito davanti all’Istituto Mazzocchi e allo stesso tempo condannare fermamente ogni gesto di violenza. Quando tra giovani ci si picchia il mondo adulto non può fare a meno di chiedersi se stia sbagliando qualcosa. Quando si tenta di soffocare la passione politica di un giovane con la violenza si commette un atto fra i più vigliacchi, un gesto di offesa contro tutta la comunità cittadina che, ne siamo certi, risponderà con la dovuta fermezza a quanto accaduto. Vogliamo ricordare a quelli che per fare politica si ispirano goffamente a ideali vili e sconfitti dalla storia che, come i partigiani ascolani combatterono il fascismo per donarci un paese libero e democratico, noi oggi vogliamo vigilare e contrastare il ritorno di questa volgare violenza politica con le parole e l’impegno militante di tutti i giorni. Non possiamo permettere alla violenza di dilagare specialmente in questo momento storico, perciò invitiamo i giovani del nostro territorio a prendere la parola, a impegnarsi giorno per giorno e a partecipare alla costruzione del bene comune impegnandosi in politica. La politica ha bisogno dei giovani e può ripartire solo dai giovani che hanno voglia di mettersi in gioco, coscienti che se c’è qualcosa che non va può essere cambiato dialogando, senza violenza e con la consapevolezza che al centro di ogni dibattito deve esserci l’uomo, in particolar modo “l’ultimo”. La politica ci ricorda soprattutto che qualunque sia l’obiettivo il percorso deve essere fatto all’interno delle regole costituzionali. Una costituzione che condanna l’apologia di fascismo e promuove la libertà d’espressione. Speriamo che sia l’ultimo episodio di violenza e che in città si costruisca un clima sereno nel rispetto del prossimo e delle opinioni altrui, tutte le forze politiche sono chiamate a contribuirvi responsabilmente».

Studente aggredito, il Blocco Studentesco: «Normale disputa tra ragazzi»


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