facebook rss

Aria irrespirabile, le istituzioni
promettono controlli continui

VILLA SANT'ANTONIO- Summit in provincia per la situazione che interessa la frazione ascolana. Assicurato un monitoraggio costante nei pressi del depuratore industriale
...

di Claudio Felicetti

Monitoraggio costante del territorio attraverso i controlli degli agenti della polizia municipale e di quella provinciale, rilevamento della qualità dell’aria nella zona industriale tramite centraline (in corrispondenza dei due depuratori del Consind) e utilizzo di uno strumento capace di individuare la tipologia di emissioni particolari in atmosfera. Questi gli impegni presi dal tavolo tecnico convocato ieri dalla Provincia a seguito delle energiche e ripetute proteste dei residenti di Villa Sant’Antonio contro i miasmi che ammorbano da mesi il popoloso centro della Vallata. Nei prossimi giorni verrà stilato un programma operativo che impegnerà istituzioni ed enti tecnici.
All’incontro a Palazzo Simonetti erano presenti, oltre al presidente Paolo D’Erasmo, i rappresentanti della Provincia di Teramo, il presidente del Consind Domenico Procaccini, il sindaco di Ascoli Guido Castelli, il commissario prefettizio di Castel di Lama Giuseppe Dinardo, il sindaco di Maltignano Armando Falcioni e quello di Ancarano Angelo Panichi, i direttori e i tecnici di Arta (Teramo) e Arpam, alcuni rappresentanti del Comitato ambientalista “Aria pulita”.
Sotto accusa, è finito ovviamente il depuratore consortile di proprietà di Piceno Consind dal quale provengono spesso durante la giornata miasmi insopportabili che si diffondono nell’abitato di Villa Sant’Antonio creando disagi e problemi di respirazione ai residenti, costretti a tapparsi in casa anche d’estate. Una puzza inequivocabile, segnalata tantissime volte dai residenti ai tecnici dell’Arpam che, ironia della sorte, sono dovuti intervenire una sera insieme ai carabinieri per un sopralluogo nei pressi dell’impianto, a seguito dell’allarme lanciato dai cittadini proprio mentre era in corso un’assemblea popolare per decidere le iniziative da prendere.
Non sono mancati, anche nell’incontro in Provincia, alcuni interventi tendenti a minimizzare il problema, quasi che le ripetute e circostanziate segnalazioni quotidiane dei residenti non siano ancora ritenute molto attendibili da istituzioni e organismi tecnici. Da parte sua, il sindaco Falcioni, alle prese da anni con le puzze provenienti dall’altro depuratore Consind della zona Marino, ha sostenuto pienamente le ragioni del comitato Aria pulita.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X