di Andrea Ferretti
Via Vezio Catone, nel quartiere della Piazzarola proprio nel cuore di Ascoli, è balzata spesso alla ribalta della cronaca per un vecchio palazzo abbandonato e ridotto ormai a un rudere tra l’altro molto pericoloso visto che – nonostante ben quattro ordinanze sindacali – negli ultimi anni ha fatto registrare piccoli crolli di pietre e calcinacci proprio sulla strada che ogni giorno viene percorsa da studenti di ogni età considerata la vicinanza della scuola elementare San Domenico, della media D’Azeglio e della Facoltà di Architettura.
Ma c’è di più, perchè qualcuno che ha pensato bene di parcheggiare la propria auto proprio a ridosso della scalinata di via Vezio Catone, cioè uno dei due accessi a questa stradina del centro storico situata a pochi metri da Palazzo Arengo. Una situazione paradossale tanto che, se non fosse vera, l’immagine sembrerebbe un fotomontaggio. Ma così non è.
«Mio figlio ha faticato a uscire di casa – racconta una signora che abita proprio lì – probabilmente l’auto appartiene a qualcuno che non è del posto e forse nemmeno di Ascoli, ma questo non giustifica il modo in cui l’ha parcheggiata».
Il quartiere della Piazzarola non è nuovo a questi episodi. Numerose, infatti, le vie e le rue dove è difficile muoversi anche per i pedoni. Figuriamoci per quegli automobilisti che si infilano ovunque, a tutti i costi, percorrendo le strade in contromano fino a chiudere le uscite (per se stessi e per altri) da soli. I residenti sono spazientiti, anche perchè spesso queste manovre provocano la rottura dei sacchi di plastica dei rifiuti che vengono poi sparsi ovunque. Un esempio eclatante, con diversi casi che si ripetono con frequenza giornaliera, è rua Sant’Antonio.
Numerose segnalazioni giungono anche dai residenti di alcune traverse del versante est di corso Mazzini, nella zona dell’ex Distretto militare. La curiosità è che la maggior parte delle auto parcheggiate lungo queste rue appartengono a residenti. Chi protesta è probabile che lo faccia perchè non trova spazio per sistemare la propria vettura.
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