di Bruno Ferretti
Dieci agnelli di una razza particolare (sopravvisana marchigiana) uccisi all’alba da lupi e cinghiali la scorsa notte a Rocca di Morro, località al confine tra i territori comunali di Maltignano e Folignano. Spinti dalla fame, gli assalitori per raggiungere le prede sono arrivati molto vicini alle abitazioni, ma nessuno si è accorto di quanto stava accadendo. E’ successo fra le 5 e le 7.
«Erano le 5 quando sono andato a fare un controllo – racconta Donato Razzetti, comproprietario dell’Azienda Gasperi che si sta espandendo – era tutto in ordine e sono andato via tranquillo. Circa due ore dopo, verso le 7, è andato mio padre e ha trovato gli agnelli uccisi e sbranati dai lupi. Siamo convinti che ci fossero anche dei cinghiali per le tracce che hanno lasciato».
Alcuni lupi qualche giorno fa, erano stati avvistati, in lontananza, nel territorio di Caselle di Maltignano. Animali selvatici che si stanno dunque sempre più spingendo a valle vista la mancanza di cibo nei territori di montagna dove vivono abitualmente.
Gli agnelli uccisi sono di particolare pregio perchè appartenenti a una razza in via di estinzione. Della loro specie sono rimasti pochissimi allevamenti.
Il danno è ancora maggiore considerando che i dieci capi uccisi erano quelli destinati alla riproduzione. Difficile fare un calcolo economico esatto del danno, ma si può valutare oltre i 3.000 euro considerando che ogni agnello ha un valore di circa 300 euro. Per salvarli non è stata sufficiente neppure una doppia recinzione addirittura elettrificata.
I proprietari dell’allevamento hanno provveduto a segnalare quando accaduto al Comune e alla Provincia chiedendo di intervenire, magari disponendo l’abbattimento di questi animali che, quando sono spinti dalla fame, potrebbero diventare pericolosi anche per le persone.
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