di Benedetto Marinangeli (foto Cicchini)
Senza Aridità e Gelonese, la Samb riceve la visita del Pordenone (domani ore 16,30). Un vero e proprio scontro diretto tra le terze in classifica. Due assenze pesanti. Aridità è quello che desta le maggiori preoccupazioni. «Ha un problema muscolare di discreta entità –dice Eziolino Capuano– soprattutto per quanto riguarda il tempo in cui dovrà restare fuori. Con una nuova ecografia sapremo stabilirne bene il recupero. Al momento abbiamo Pegorin che è un grosso portiere ed un ragazzo del 2001 che potrebbe risentire della pressione. E quindi aspettiamo di capire l’entità dell’infortunio prima di valutare se intervenire sul mercato».
Per quanto riguarda Gelonese va in tribuna a causa del turno di squalifica. Al suo posto ci sarà, con ogni probabilità, Vallocchia. A meno che Capuano non tiri fuori dal cilindro un’alchimia tattica che spiazzi il Pordenone. «Quello che farò domani –afferma- non ve lo dico. La formazione che metterò in campo ce l’ho già in mente, nessun dubbio. I cambi che andrò ad effettuare devono mantenere sempre i giusti equilibri nella squadra. Dovremo essere bravi a preparare la partita, nel fare bene alcune fasi di gioco, senza enfatizzare le qualità dei nostri avversari. Se necessario e lo sarà, bisognerà anche imbruttire la partita pur di limitare il Pordenone».
Capuano giudica così i “ramarri”. «Una squadra importante che è reduce dall’ impresa di Cagliari. Il Pordenone è stato costruito per vincere il campionato e se ora è al terzo posto i classifica è perché a Colucci mancavano calciatori importanti che, però, ora ha recuperato. Mi dite che in difesa soffrono? Non credo proprio. Calciatori del calibro di De Agostini, Stefani, Parodi non sono assolutamente scarsi, anzi. Una squadra che fa gioco con il suo 4-3-2-1. Se lo affronteremo con le catene alte rischieremo molto in fase di transizione. Insomma una squadra fortissima in tutte le sue parti ma battibile”.
La gara con il Pordenone non è quella giusta per invertire il trend negativo della Samb tra le mura amiche. I rossoblù, infatti, non vincono al Riviera dallo scorso 8 ottobre quando superarono per 3-1 il Santarcangelo. «Sotto la mia gestione –è sempre Capuano che parla- abbiamo giocato un sola volta in casa. Contro il Bassano, la Samb non mi è piaciuta anche se abbiamo creato quattro palle gol in movimento. In quella occasione abbiamo giocato più da singoli che da squadra, ma il tempo per migliorare c’è. Secondo me è una questione di pressione anche perché giochiamo allo stesso modo sia in casa che in trasferta e cioè sempre nella metacampo avversaria. Poi c’è sempre il valore di chi incontri a fare la differenza. Comunque –conclude Capuano- anche contro il Pordenone sarà fondamentale avere in campo il giusto e dovuto equilibrio».
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