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La festa dei Vigili del fuoco,
il Corpo più amato del mondo

ASCOLI - Per la ricorrenza di Santa Barbara, cerimonia nella palestra della caserma: la messa del vescovo D'Ercole, il discorso del comandante Mariantoni, il ricordo di terremoto e alluvione. Infine la consegna degli attestati a uomini capaci di trasformare eroismi in routine quotidiana
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Alcuni dei vigili che hanno ricevuto ad Ascoli l’attestato di benemerenza nel corso della cerimonia in caserma

di Andrea Ferretti

(fotoservizio Sandro Perozzi)

Un giorno speciale per i vigili del fuoco. La cerimonia si è tenuta ad Ascoli nella caserma di via del Commercio, che è anche la sede del comando provinciale che ingloba Fermo e, ancor più vicini, i Distaccamenti di San Benedetto e quelli – sorti dopo i terremoti del 2016 – di Amandola e Arquata del Tronto. Giorno speciale perchè il Corpo Nazionale senza dubbio più amato dagli italiani, ma anche nel mondo, festeggia oggi Santa Barbara, la loro protettrice. All’interno della caserma è stata celebrata dal vescovo di Ascoli, Giovanni D’Ercole. Davvero tanti gli intervenuti, a cominciare dai padroni di casa, cioè i vigili del fuoco di ogni ordine e grado.

Il comandante Mariantoni accanto a due suoi uomini in alta uniforme

In prima fila il prefetto di Ascoli Rita Stentella, il vice prefetto di Fermo Pina Maria Biele, il questore De Angelis, il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo, il sindaco di Ascoli Guido Castelli (presenti anche altri primi cittadini di centri dell’hinterland), il tenente colonnello Scalinci dei Carabinieri, il colonnello Paoluzi della Finanza, il comandante dei Vigili urbani Patrizia Celani, rappresentanti della Capitaneria di porto e del 235° Reggimento Piceno, per la Regione Marche il consigliere Piero Celani, il procuratore della Repubblica di Ascoli Umberto Monti. E poi tanti ex pompieri, ora in pensione, familiari e amici di chi sta e di chi è stato in servizio. Davvero un bel quadro, proprio una grande famiglia.

Dopo il discorso del comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Paolo Mariantoni, è stata la volta della consegna delle varie benemerenze. Praticamente un applauso no stop fino allo sciogliete le righe. Una messa è stata celebrata quasi in contemporanea presso il Distaccamento di San Benedetto. Un’altra alle ore 19 al Distaccamento di Fermo.

Il vigile del fuoco Danilo Dionisi premiato dal prefetto Stentella

Il comandante Mariantoni, alla sua prima “Santa Barbara” ascolana (ha sostituito Malizia tre mesi fa), ha ricordato i numeri del 2017 (15.318) delle operazioni e degli interventi operati dai Vigili del fuoco sul territorio provinciale che comprende la sede centrale di Ascoli e i Distaccamenti di San Benedetto e Fermo. Nel dettaglio, aggiornati al 30 novembre, eccoli: incendi 1.334; crolli, valanghe e dissesti 4.519, soccorso a persone 1.178, alluvioni e danni d’acqua 196; apertura porte, ascensori bloccati, lavaggi sedi stradali, falsi allarme e altro 7.603.

TUTTI I PREMIATI

Medaglia di bronzo al valor civile (alluvione 1-2 marzo 2011 Sant’Elpidio a Mare)Massimo Donzelli, Fabrizio Ciarma, Alvise Cicogna, Carlo Angelini, Marco Cognigni.

Medaglia al merito di servizio (a chi ha operato sin dalle prime ore per soccorrere e trarre in salvo le persone coinvolte nei crolli del terremoto del 24 agosto 2016): Pietro Federici, Romano Felicetti, Luigi Luzi, Andrea Poli, Alvise Cicogna, Carlo Angelini, Nazzareno Galiè, Vincenzo Spina, Mario Capponi, Danilo Dionisi, Rocco Girolami, Roberto Traini, Stefano Corradetti, Roberto Falcioni, Italo Nardinocchi, Mario Zenzerini, Marco Palombini, Massimo Riti, Roberto Giardini, Daniele Funari, Fabrizio Ciarma, Andrea De Angelis, Andrea Marini, Lino Coltellese.

Diploma di benemerenza con medaglia (a chi ha condotto, con azioni sinergiche, le complesse operazioni di soccorso e salvataggio nelle prime concitatissime ore del terremoto 2016): Giuseppe Perroni, Stefano Lorenzetti, Giuseppe Razzetti, Cristian Cinciripini, Giorgio Petrini, Francesco Ceccarini, Marco Micucci, Marco Lelli, Enrico Croceri, Giulio Mancini, Walter Di Luigi, Simone Trenta.

Il comandante Mariantoni

Croce di Anzianità (per aver raggiunto 15 anni di servizio): Leonardo Benigni.

Attestato di commiato al personale collocato a riposo:  Romualdo Tossici, Lanfranco Traini, Luigi Antonelli, Federico Forlini, Enio Maroni, Antonio Fagiani.

 

 

 


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