Prenderà rinforzi adeguati al mercato di gennaio, resterà sicuramente alla guida della società fino a giugno, poi si vedrà. E’ quello che, in sintesi, ha detto oggi il presidente dell’Ascoli Picchio, Francesco Bellini, a una delegazione di tifosi dell’Ascoli che, finalmente, è riuscita a incontrarlo.
Tra i supporter del Picchio e il patron italo-canadese i rapporti in questi ultimi tempi si sono fortemente deteriorati. Non sono mancate contestazioni durante le partite del Picchio, sia al “Del Duca” che in trasferta, con l’esposizione di striscioni e cori che non hanno mai lasciato spazi a dubbi o equivoci.
Anche in occasione dell’ultima gara interna contro l’Entella, i cori diretti al patron non sono mancati.
Gli ultras della curva sud hanno infatti gridato “Bellini porta rispetto”, ma il patron l’avrà ascoltato dalla tivù visto che in tribuna, accanto alla moglie Marisa, stavolta non c’era.
Non è un calcio in cui si ritrova e molte sono le cose che non condivide. Avrebbe detto anche questo ai tifosi che l’hanno incontrato. Non è affatto scontato che nella prossima stagione l’Ascoli Picchio sia ancora nelle sue mani.
Ma è anche vero che da quando ha rilevato il club dal fallimento, Francesco Bellini ha abituato i tifosi del Picchio, e non solo loro, a repentini cambiamenti e prese di decisione (apparentemente) improvvise.
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