di Franco De Marco
Se vuoi vivere davvero il territorio piceno in tutte le sue sfaccettature, da quelle artistiche a quelle ambientali, da quelle enogastromiche a quelle della tradizione più radicata, ecco che arriva un “amico” che ti accompagna nei posti giusti e che ti sa dire tutto, ma proprio tutto. Questo amico si chiama “SocialCicero”, ed è il social network inventato dall’associazione culturale Picenum Tour di Offida, già attiva da tempo con successo nel campo turistico esperenziale, e sostenuto dalla Fondazione Carisap (progetto biennale, 81.000 euro). E’ stato presentato questa mattina, nella Bottega del Terzo Settore, da Enrico Battisti, il creativo di Picenum Tour, con tanto di video e slides. Sicuramente un’idea innovativa che ha l’ambizione di espandersi non solo all’Italia ma al mondo.
Il progetto, per cominciare, offre ai turisti che scelgono il Piceno come meta delle loro vacanze un servizio di accompagnamento e di scoperta molto personalizzato e amichevole. Vuoi vedere le merlettaie all’opera e imparare a usare il tombolo? Ti ci porta. Arrivi in una città e non sai cosa c’è da fare o vuoi assecondare una tua passione? Ti puoi rivolgere a SocialCicero, che può offrire sia una guida professionale sia un accompagnatore non professionale, ad esempio un esperto nella raccolta dei funghi o delle escursioni in bici nei Sibillini. Può offrire uno che ti porta in una microazienda che produce vino ma che non ha la forza di farsi conoscere sul mercato. Il turista può mettersi in contatto con questa guida prima di arrivare, la può conoscere, studiare il suo profilo, può intavolare con lui un’amicizia. “Scopri il tuo viaggio con i miei occhi”, è lo slogan di SocialCicero. Il social network, nella prima fase di attuazione, partirà nella seconda metà di giugno 2018 e coprirà le città di Ascoli, San Benedetto, Offida, Cupra Marittima, Grottammare, Monteprandone e Ripatransone. Poi si allargherà a tutto il Piceno, alle Marche e, si spera, all’Italia e al mondo.
«E’ un progetto – ripete Battisti che cita addirittura il boom di Snapchat – unico al mondo. Chissà che il piccolo Piceno non possa diventare una Palo Alto della tecnologia». «Sarà il social network – dice Picenum Tour – che permetterà di far incontrare velocemente le domande dei viaggiatori con le opportunità offerte sia da guide e operatori professionali del turismo sia da novelli Ciceroni in grado di proporre esperienze uniche nella propria città e dintorni. Una gita sui colli in mountain bike , un laboratorio di pittura, una passeggiata tra i vigneti. Utilizzando le potenzialità del web Socialcicero offrirà un’opportunità di autoimpiego nel settore della cultura e del turismo a chiunque vorrà mettersi in gioco».
Però un problema potrebbe sussistere nell’utilizzo di figure non professionali ad esempio per le visite nei musei o in montagna. Potrebbe configurarsi un esercizio abusivo della professione. Infatti sui social sono subito rimbalzate le perplessità di alcuni “addetti ai lavori”. Per la Picenum Tour, tuttavia, il problema non esiste e sarà attentamente valutato. E’ pronta ad offrire tutte le garanzie del caso. Mostra interesse al progetto anche l’assessore comunale alla cultura Giorgia Latini. La rete di partenariato per la realizzazione dell’iniziativa progettuale comprende per ora il Comune di Offida, Cantina Velenosi, Gate-Away, Osteria Ophis, Ma&De, Foodway e Claudio Cipolletti.
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