di Claudio Romanucci
Il Comune vuole un Capodanno sicuro e per questo vieta, tra il 31 dicembre ed il 1 gennaio 2018, la vendita di bevande in vetro o nelle lattine. La giunta ha approvato ordinanza specifica, che porta con se novità anche per particolari tipologie di commercianti. Ad acconciatori ed estetisti ed altre tipologie di attività del centro è infatti data la possibilità di rimanere aperti nella giornata del 31 dicembre, dalle ore 15 fino alle 6 dell’1 gennaio 2018, in deroga al limite orario di apertura giornaliera ed all’orario massimo di chiusura serale previsto dalle leggi e dai regolamenti di settore.
Tornando al punto principale dell’atto, durante il “Capodanno in Piazza” (che si svolgerà sotto la guida di Radio Deejay e la presenza, tra gli altri, del mitico Roberto Ferrari), a decorrere dalle ore 18 e fino alle ore 6 del giorno successivo, il titolari di attività commerciali e di pubblici esercizi, in sede fissa ed ambulante, hanno il divieto assoluto di vendere e somministrare bevande, sia alcoliche che non alcoliche, in bottiglie o bicchieri di vetro o in lattine e contenitori in metallo.
Nelle vie e piazze del centro interessate alla manifestazione vi è l’obbligo, nel caso di vendita o somministrazione di bevande in contenitori di plastica, che la stessa sia effettuata con l’ asportazione dei tappi di chiusura.
Nella predetta fascia oraria è vietato a chiunque il consumo di bevande alcoliche, in aree pubbliche, piazze, strade, giardini, parchi, ad eccezione delle aree esterne di pertinenza dei pubblici esercizi di somministrazione
Il divieto non grava nel caso in cui la somministrazione e la conseguente consumazione avvengano all’interno dei locali e delle aree del pubblico esercizio o nelle aree pubbliche esterne di pertinenza dell’attività.
Secondo un dettagliato resoconto del Comune, nel territorio comunale si sta sempre più diffondendo, soprattutto tra i giovani, l’abitudine di abusare di sostanze alcoliche, con gravi rischi per la propria salute e lo sviluppo psicofisico e con conseguenze per la cittadinanza dovute ai comportamenti di coloro che sono sotto gli effetti dell’alcool.
Frequentemente giungono agli organi di polizia preposti alla vigilanza segnalazionei o esposti da parte di cittadini che lamentano forti disagi dovuti a giovani che sotto i fumi dell’alcool si aggirano per il territorio producendo schiamazzi e danneggiamenti o vandalismi, con compromissione per la quiete pubblica, specie nelle ore notturne, e del pubblico decoro, condizionando altresì in negativo la qualità della vita della città e dei suoi abitanti, nonché dei fondamentali diritti alla salute, al riposo notturno, alla quiete pubblica e alla sicurezza e incolumità pubblica.
Dai controlli si evidenzia come l’abuso di bevande alcoliche negli orari dalle 21 alle 6 del mattino è dovuto, con buona percentuale, alla vendita di bottiglie all’interno degli esercizi commerciali, anche in virtù della liberalizzazione degli orari del commercio che rendono possibili aperture prolungate e continuative anche nel periodo notturno, rendendo possibile il fatto che i giovani possano facilmente acquistare bevande alcoliche di ogni genere in tali esercizi sia di giorno che di notte, soprattutto all’interno del centro storico della città.
I fattori di rischio personali per l’abuso di alcool si intersecano con rischi oggettivi per la pubblica incolumità, dovuti sia all’abbandono di contenitori di bevande in vetro, sia a episodi di inciviltà che minano la convivenza civile, la sicurezza e la incolumità pubblica con la conseguenza di limitare ai cittadini la fruizione degli spazi urbani per il clima di insicurezza, soprattutto nelle ore notturne, che si viene a creare.
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