E’ stato assolto perché il fatto non sussiste l’uomo ascolano accusato di aver violentato la figlia minore.
La sentenza è arrivata nel tardo pomeriggio di mercoledì ed è stata emessa dal giudice Marco Bartoli, presidente del collegio giudicante composto dai giudici a latere Barbara Pomponi e Annalisa Giusti.
Per l’uomo, difeso dagli avvocati ascolani Mauro Gionni e Annagrazia De Nicola, il pubblico ministero Cinzia Piccioni aveva chiesto una pena di 8 anni.
I fatti risalgono al 2009. Il padre della minore era accusato di aver toccato la bambina nelle parti intime palpeggiandola, facendosi toccare e spingendosi addirittura oltre anche in presenza del fratellino più piccolo ancora. Nel corso del processo, in audizione protetta, sono stati ascoltati anche i due minori.
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