di Bruno Ferretti
«Firmare per un pareggio? Solo se l’Avellino si dimostrerà più forte di noi. Ma in campo vogliamo giocarcela. Sappiamo di affrontare un avversario forte e con giocatori di qualità di ogni reparto L’Avellino aveva cominciato molto bene il campionato, poi ha perso qualche colpo ma per me resta una squadra da medio-alta classifica. L’Ascoli, comunque, cercherà di fare la sua partita, giocando con lo spirito giusto, senza alcun timore. I conti si fanno alla fine». Serse Cosmi dice così nella sua prima conferenza stampa della vigilia da allenatore bianconero. E’ appena tornato al campo dove ha diretto l’allenamento di rifinitura e –ancora in tuta- risponde alle domande dei giornalisti seduto sul divano dell’Hotel Villa Pigna, che ai tempi del presidente Rozzi era il quartier generale dell’Ascoli.
«Tabella salvezza per queste ultime tre partite dell’andata? Non le ho fatte, ma il nostro obiettivo è raccogliere più punti possibili – aggiunge – Di certo la mia tabella non prevede sconfitte. Tornando alla partita di sabato scorso contro l’Entella, sono onesto e abituato a portare rispetto agli avversari. Il pareggio è stato un risultato giusto per come si è svolta la partita, ma a quel punto pensavamo di averla vinta. Era il 90° e secondo me neppure l’Entella ci credevano più. Ho letto che era un duello salvezza, ma non sono d’accordo. Abbiamo affrontato una squadra forte in tutti i reparti con elementi di qualità. Ha tutto per disputare un campionato di alta classifica. Comunque l’Entella è ormai alle spalle io un’ora dopo la fine di ogni partita, comincio a pensare alla prossima».
La partita di Avellino è fondamentale per il futuro dell’Ascoli alla disperata caccia di punti per non restare staccato sul fondo. «Abbiamo recuperato Bianchi e Varela, poi c’è Carpani, ma rispetto a sabato scorso non avremo Clemenza e Mengoni infortunati alla caviglia, e De Feo, influenzato. Anche Lanni ha qualche problema alla caviglia: è da valutare. Vedremo prima della partita». Se non dovesse farcela in porta andrà Ragni e per lui sarebbe l’esordio stagionale.
In merito alla penalizzazione chiesta dalla Procura Federale per l’Avellino accusato di illecito sportivo (ultimo posto finale con conseguente retrocessione in Lega Pro e 3 punti di penalità nel prossimo campionato), Cosmi ha idee precise: «Noi dobbiamo pensare alla nostra partita. Non mi è mai piaciuto puntare sulle disgrazie degli altri, dobbiamo tirarci fuori da questa classifica con le nostre forze e possiamo farcela. Piangerci addosso è deleterio. Quando ho accettato di allenare l’Ascoli sapevo che la classifica era deficitaria ma ritengo che un po’ alla volta possiamo tirarci fuori. Ora pensiamo all’Avellino».
Causa i numerosi indisponibili, solo 20 i convocati per la trasferta in Irpinia. Per quanto riguarda il modulo tattico Cosmi ha detto che potrebbe confermare il 3-4-2-1 ma non ha escluso di giocare con un 3-5-2. Nell’Avellino mancherà il centravanti Ardemagni (indisponibile) e davanti giocheranno Castaldo e Asencio. L’ex bianconero Di Tacchio a centrocampo, mentre gi altri ex Pecorini e Moretti andranno in panchina.
A seguire il Picchio al “Partenio” ci saranno 68 tifosi bianconeri. Questo il numero ufficiale dei biglietti venduti nel settore ospiti.
AVELLINO (4-4-2): Radu; Laverone, Kresic, Marchizza, Falasco; Molina, D’Angelo, Di Tacchio, Bidaoui; Asencio, Castaldo. A disposizione: Iuliano, Lezzerini, Pecorini, Camara, Moretti, Gliha, Paghera, Evangelista Allenatore: Novellino.
ASCOLI (3-5-2): Lanni; De Santis, Padella, Gigliotti; Mogos, Addae, Buzzegoli, Bianchi, Pinto; Varela, Perez. A disposizione: Ragni, Venditti, Cinaglia, Florio, Carpani, Castellano, Parlati, Baldini, Santini. Allenatore: Cosmi.
Arbitro: Chiffi di Padova.
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