Risale al lontano 16 gennaio 1938, cioè a quasi 80 anni fa, il primo Ascoli-Pescara (1-1). Le due squadre si affrontarono nel campionato di Prima Divisione e alla fine furono entrambe promosse serie C. Quella del turno infrasettimanale di giovedì è la sfida numero 24 in tutte le categorie. Questo il bilancio dei precedenti : 14 vittorie dell’Ascoli, 4 pareggi e 5 successi del Pescara. L’ultimo è quello relativo al campionato 2015-2016 quando l’Ascoli si impose in rimonta 3-1. Pescara avanti con un gol Lapadula, poi tris bianconero firmato da Perez, Giorgi e Petagna su rigore. Era l’11 ottobre 2015 e in panchina c’era Petrone. Ancora più netta la vittoria dell’Ascoli di Silva nel campionato 2011-2012 contro il Pescara di Zeman, poi promosso in serie A grazie soprattutto al trio offensivo Insigne, Immobile, Verratti, tutti e tre finiti in Nazionale. L’Ascoli si impose nettamente 3-0 con doppietta di Papa Waigo e autorete del terzino pescarese Zanon. Fu un giorno di gloria.
Ma fra i tanti precedenti ce n’è uno che riporta alla mente un tristissimo ricordo: la morte di Costantino Rozzi. Era la domenica 18 dicembre 1994 quando il presidentissimo morì all’ospedale di Ascoli dopo essere stato sottoposto il giorno prima ad un ultimo, estremo tentativo chirurgico. Mentre Rozzi moriva il suo Ascoli al Del Duca sconfisse 3-0 il Pescara con reti di Incocciati, Bierhoff e Menolascina. L’allenatore era Bigon. Eravamo nella settimana di Natale anche 23 anni fa. Fu la vittoria più triste perché poco dopo la fine della giunse al “Del Duca” giunse la notizia della morte di Costantino. E la gioia per la vittoria fu cancellata dal dolore per quella grave perdita. Molti piansero.
Tantissimi i doppi ex. Bruno Nobili e il compianto Vincenzo Zucchini alla fine degli anni Sessanta in serie C, il centravanti Massimo Silva negli anni Settanta, poi i difensori Destro e Aquilanti, i centrocampisti La Vista e Luci, tanti altri.
Bru.Fer.
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