di Bruno Ferretti
La partita di giovedì 28 dicembre a Brescia (ore 20,30) chiuderà il girone di andata. Per l’Ascoli sarà di particolare importanza visto l’ultimo posto in classifica che non consente di compiere passi falsi. Partita resa ancora più difficile dalle numerose assenze che hanno decimato l’Ascoli: 3 squalificati (Mogos, Padella, Gigliotti) e 4 infortunati Favilli, Rosseti, Mignanelli, Mengoni). Emergenza assoluta in difesa dove Cosmi dovrà inventarsi qualcosa essendo rimasti a sua disposizione solo due difensori di ruolo: De Santis e Cinaglia. Il tecnico perugino potrebbe arretrare Addae inserendo Carpani a centrocampo, oppure lanciare il senegalese Diop (18 anni) difensore centrale della Primavera. All’allenamento di oggi hanno partecipato anche D’Urso (finalmente recuperato) e Bianchi che era uscito con qualche acciacco dal match con il Pescara.
Il Brescia non vince da un mese, e con 23 punti sta appena sopra la zona a retrocessione. L’Ascoli non vince da oltre due mesi: l’ultima volta con lo Spezia il 24 ottobre. Anche la squadra lombarda ha avuto due difensori squalificati (Somma e Cancellotti), ma l’allenatore Marino potrà recuperare l’esperto Gastaldello, nonché Martinelli e Lancini che hanno scontato le rispettive squalifiche. Per l’Ascoli al “Rigamonti” il pericolo numero uno, causa la grane emergenza in difesa, sarà il centravanti Caracciolo. Chiudere l’anno e il girone di andata con un risultato positivo a Brescia sarebbe importante per l’Ascoli: la classifica è ancora piuttosto corta, quindi il distacco è rimediabile. Poi ci sarà la lunga sosta di gennaio e tutte le attenzioni si sposteranno sul mercato dove l’Ascoli dovrà essere protagonista.
Per l’attacco la prima scelta resta Federico Melchiorri, 30 anni, maceratese, che potrebbe arrivare in prestito dal Cagliari. E’ reduce da un grave infortunio al ginocchio ma assicurano che sia recuperato. A un amico che gli ha telefonato, Melchiorri avrebbe confidato la propria disponibilità a trasferirsi ad Ascoli. In serie B è in grado di realizzare un certo numero di gol. La prima alternativa è Simone Ganz (24 anni), in uscita dal Pescara dove con Zeman finora ha collezionato solo 5 presenze, e qualche volta non ha trovato posto neppure in panchina. E dire che è stato proprio Ganz la scorsa estate a scegliere il Pescara, quando anche l’Ascoli aveva mostrato interesse per lui come erede di Cacia.
Dal Pescara potrebbe arrivare anche il terzino sinistro Antonio Mazzotta (28 anni) che vanta una buona esperienza avendo giocato anche in A con il Cesena, e in B con Lecce, Crotone, Catania e Frosinone. Ma per il ruolo di terzino sinistro, aspettando il ritorno di Mignanelli, non è caduta l’ipotesi di riportare in bianconero Gian Filippo Felicioli (20 anni). A Verona non lo fanno giocare mentre nel passato campionato di B ha disputato 20 partite.
Si parla di mercato, si aspettano i necessari rinforzi promessi dal patron Bellini, ma bisogna agire in fretta. Cosmi vorrebbe poter lavorare con i nuovi all’inizio di gennaio per facilitarne l’inserimento. Sarà anche necessario piazzare altrove quei calciatori che non rientrano nei piani del nuovo allenatore al fine di non intasare l’organico. Al ds Giaretta il compito di trovare le soluzioni. Non c’è tempo da perdere.
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Magari fosse vero!?!