Befane che volano ovunque. E tutti col naso all’insù, a tornare un po’ bambini. Proprio loro, i bambini, d’altronde, sono i veri protagonisti della festa dell’Epifania. Non a caso tutte le piazze principali del Piceno hanno contribuito in tal senso. Sin da ieri, dove il simbolico via alle danze si è avuto in quel di Arquata, nel nuovo centro di Pretare, dove la vecchina ha portato una carezza ai bambini terremotati.
Stamattina ad Ascoli ci ha pensato il Gruppo Grotte Piceno a inscenare l’arrivo delle befane dalla facciata di palazzo dei Capitani, davanti ad una piazza del Popolo gremita di famiglie omaggiati da dolciumi e doni offerti da Conad, per l’organizzazione di Simbiosi e Comune. Dal palazzo si è calato giù anche il sindaco Castelli come testimoniato dalla foto postata poi sul suo profilo fb
A pochi passi, nel giardino dell’Arengo in piazza Arringo, inaugurazione per la seconda edizione di “Adeste Fideles”, presepe vivente con ben 88 figuranti promosso dalla Confartigianato Ascoli-Fermo con un figurante d’eccezione: il sindaco Guido Castelli nei panni di un re magio. Tantissimi gli artigiani presenti impegnati nella preparazione dal vivo di formaggi, anice ed offrendo degustazioni di olio, biscotti e tipicità locali. Le scene sono state costruite e curate dall’artista Filiberto Caponi di Pretare. Due eventi in contemporanea che hanno portato migliaia di persone tra le vie del centro storico, complice anche l’apertura dei negozi e la partenza, ieri, dei saldi invernali.
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