E’ a disposizione dell’autorità giudiziaria, presso l’obitorio dell’ospedale Mazzoni, la salma dell’ex sindaco di Rotella Luigi Borraccini, 81 anni, morto tragicamente ieri mattina schiacciato da una pianta che stava tagliando. Solo oggi dovrebbe conoscersi la data di svolgimento dei funerali visto che sul corpo dovrebbe svolgersi l’autopsia o comunque una ricognizione prima del nulla osta da parte del magistrato. La notizia della morte ha sconvolto tutta la comunità di Rotella, il mondo politico di sinistra e i tantissimi conoscenti dell’ex sindaco nonché presidente della stalla sociale “la Comune”.
«Una tragedia, una grande perdita per la nostra comunità», ha commentato sul suo profilo fb la vice presidente della Regione, Anna Casini. Borraccini era il padre dell’attuale sindaco Giovanni. Con la stalla sociale di Rotella, l’ex primo cittadino aveva dato ad una attività di imbottigliamento del latte delle oltre 400 mucche presenti con un proprio marchio “latte vero” che si trova nei supermercati e nei bar del Piceno. Un esempio di filiera territoriale che ha permesso agli allevatori soci della stalla sociale di ottenere un prezzo al litro superiore a quello pagato dagli altri imbottigliatori. Anche il sindaco di Offida Valerio Lucciarini ha ricordato Borraccini citando un episodio legato alla campagna referendaria costituzionale del 4 dicembre 2016. «Durante un incontro, in piena emergenza terremoto -ricorda Lucciarini sul suo profilo fb- disse a tutti queste parole: “Faremo, anche questa volta, – disse con i suoi modi pacati e accoglienti – quello che il partito ci indica ma mi pongo e vi pongo un interrogativo: perché in questi ultimi anni di governo del Paese non abbiamo fatto un incontro come questo per raccontare ai nostri militanti le cose realizzate rispetto innanzitutto alle politiche sociali e all’economia? C’è una percezione negativa tra la gente perché a mio avviso non è stato svolto quel lavoro di formazione e informazione, ai militanti per primi. Dico questo perchè credo che questa mancanza di informazione ed ascolto, purtroppo, la ritroveremo nel risultato del referendum di cui stiamo discutendo che, per questi motivi, non si preoccuperà del merito del quesito referendario. Mi auguro il contrario ma credo che andrà così.” Come sappiamo tutti quel referendum lo perdemmo ma in politica si può vincere come si può perdere. Quello che invece perdiamo con la perdita di “Gigi” è un contributo continuo, storico, lucido e responsabile che ha caratterizzato tutta la sua esperienza politica e sociale. Quello che perdiamo è un pezzo di ciò che siamo stati, di quello che dovremmo continuare ad essere. Addio Gigi e grazie di tutto».
Trovato morto l’ex sindaco Luigi Borraccini: tragico incidente nei campi a Rotella
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