Degrado anche nel giorno del giuramento. Eppure un mese fa i residenti della zona Castagneti avevano avvertito: “c’è il rischio che le famiglie dei volontari si troveranno di fronte questo scenario”, dissero. Sono stati profetici. Nella strada che costeggia la caserma “Clementi”, vicino alla zona artigianale e residenziale, l’incuria riscontrata oggi è addirittura maggiore di quella rilevata lo scorso mese di dicembre, quando Cronache Picene vi realizzò un servizio.
Come consuetudine le strade adiacenti alla struttura militare sono state utilizzate dai familiari dei soldati per la sosta dei veicoli. Per l’occasione è stata aperta anche l’area per la sosta dei camper. «Il parcheggio dei veicoli è avvenuto correttamente anche mercoledì pomeriggio – fanno rilevare due abitanti della zona – ma guardate che cosa hanno trovato…». Nella traversa di via Piceno Aprutina la discarica abusiva appare chiaramente maggiore di quella immortalata a dicembre, con rifiuti di ogni genere.
Critiche anche per la raccolta dell’acqua piovana: durante gli acquazzoni si formano enormi pozzanghere ai margini della strada. Dopo la cerimonia mattutina che ha riguardato 345 reclute la zona s’è rapidamente liberata ma i problemi rimangono.
Solo due giorni fa le associazioni delle Coordinamento antidegrado della città hanno suonato l’ennesimo campanello d’allarme: «Nel maggio del 2016 avevamo proposto di istituire la figura del commissario al degrado urbano ma il sindaco ci disse che non serviva».
Cla.Ro.
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