Caso stadio, dopo l’ultimo stanziamento da 500.000 euro per la viabilità arrivano le bordate del capogruppo del Pd Francesco Ameli: «Il presidente rinforza la squadra ma i tempi per realizzare la tribuna diventano biblici -accusa l’esponente dem- Ma qui qualcuno pensa che gli ascolani hanno l’anello al naso? La non realizzazione dopo quasi 3 anni e l’esplodere dei costi per la TribunaEst è il fallimento di chi non sa amministrare la città e come pinocchio non riesce a dire la verità.
Anzi, ogni volta, pensando nell’ingenuità dei cittadini racconta frottole per non dire la verità. Da tifoso dell’Ascoli e da cittadino avrei preferito che il sindaco avesse detto le cose in chiaro a partire dai costi senza dover stare a fare piroette. Oggi (13 gennaio 2018) si viene a scoprire di ulteriori 500000 mila euro (mezzo milione) necessari per poter rendere agibile la Tribuna Est. Infatti un parere del Coni datato 2016 (chi ne era a conoscenza?) afferisce che “per l’agibilità della Tribuna Est oltre al completamento dei locali devono essere idoneamente completati ed agibili, tutti i percorsi di accesso alla tribuna e relativi alla sicurezza degli spettatori”. Un giudizio sacrosanto! Ma perché questi interventi non erano contenuti nella gara iniziale da 2,5 milioni? Ai quali poi si sono aggiunti i 300000 euro per la demolizione, 750000 per il secondo stralcio ed ora scopriamo che si necessita di ulteriori 500000 euro per renderla agibile. Ma con quale dignità certi personaggi fanno passare progetti incompleti come grandi opere? Con costi che aumentano in maniera vertiginosa. Oltre 4 milioni di euro per una tribuna che ne doveva costare 2, che ovviamente paghiamo noi ascolani. Un bel risultato vergognoso! Con questi costi e questi tempi si faceva prima a farlo nuovo lo stadio. A Frosinone e Cagliari l’hanno fatto. Qui un’amministrazione incompetente riesce a distruggere tutto».
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