Fa ancora discutere, e non potrebbe essere altrimenti visti i precedenti e le proteste già svoltesi nella stessa zona, quanto accaduto qualche giorno fa a Croce di Tolignano con l’ennesimo camion trasportante rifiuti (diretto alla discarica Geta) rimasto bloccato nello stretto incrocio situato nei pressi. Privati e soprattutto residenti continuano a farsi sentire sul tema, senza mollare di un millimetro.
«Sono stati presentati oggi due esposti, al Prefetto e alla Procura della Repubblica, per avere risposte in merito agli omessi controlli dei rifiuti pericolosi trasportati da un camion che il 12 gennaio 2018 ha stazionato per ore nel centro abitato di Ascoli Piceno, in località Croce di Tolignano» fanno sapere i cittadini che hanno assistito ai fatti, insieme ai comitati “Ci Rifiutiamo”, “Tutela dell’Alto Bretta”, “Tutela Colline Picene” e alle associazioni “Movimento Difesa del Cittadino”, “Italia Nostra”, “Cittadinanzattiva” e “Legambiente”. «Tutti insieme chiediamo di sapere se sia vero che le autorità locali non sono dotate di idonei strumenti per fare analisi ai rifiuti trasportati su strada, nonostante quotidianamente vengano conferiti da tutta Italia rifiuti pericolosi alla discarica privata in funzione ad Ascoli, e in tal caso se vi siano omissioni nella tutela della salute pubblica».
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