di Bruno Ferretti
«Per l’Ascoli inizia un nuovo campionato e abbiamo tutte le intenzioni di disputarlo al meglio. A cominciare da questa prima partita contro il Cittadella che è sicuramente fra gli avversari più difficili da affrontare. Grazie alla sua classifica (settimo posto) il Cittadella può affrontare la partita con una leggerezza che noi non possiamo avere. Senza dimenticare che nel girone di andata ha fatto meglio in trasferta che in casa. Ma dopo una sosta così lunga ci possono essere sempre sorprese.
Noi in questa ultima settimana si è allenata molto bene , i ragazzi si stanno abituando ai nuovi metodi di lavoro, compresi gli ultimi arrivati. Sono soddisfatto». Serse Cosmi alla vigilia di Ascoli-Cittadella appare sereno anche se sa che non una passeggiata contro la squadra di Venturato che, pur senza grandi firme, è assai bene organizzata e settima in classifica.
Fra i 24 convocati dell’Ascoli si rivede Mengoni, assente da lungo tempo per infortunio muscolare, ma non ancora al top della condizione, mentre mancano D’Urso e Baldini («hanno qualche piccolo problema e preferisco non rischiarli» ha precisato Cosmi durante la conferenza della vigilia). Qualche dubbio per De Santis: «Clinicamente è a posto ma avverte un piccolo fastidio. Vedremo prima della patita. Se il ragazzo mi dirà di sentirsi al cento per cento giocherà, altrimenti vedremo….» ha detto sempre Cosmi.
L’eventuale forfait di De Santis sarebbe un problema perchè Mengoni non è pronto, Cinaglia è stato ceduto e Diop è rimasto con la Primavera che ospiterà il Foggia. Chi giocherebbe come terzo difensore in linea con Padella e Gigliotti? Non sarebbe da escludere di nuovo un arretramento di Addae (come a Brescia) ed inserimento di Carpani a centrocampo. Centrocampo a cinque con Mogos e Martinho esterni, Bianchi, Buzzegoli e Addae (o Carpani) centrali. E in attacco? Ganz e Monachello scalpitano ma Cosmi ha elogiato il lavoro effettuato da Varela in settimana e riteniamo che difficilmente rinuncerà a lui. Non è da escludere che i due nuovi possano giocare in staffetta: molto dipenderà da come si metterà la partita.
«Non dobbiamo caricare i nuovi di troppe responsabilità – ha aggiunto Cosmi – loro sono giocatori importanti venuti a darci una mano per raggiungere la salvezza, ma da soli non possono fare niente: per la salvezza ci vuole il contributo di tutti. Vecchi e nuovi. Speriamo che l’Ascoli, per Ganz e Monachello possa essere un trampolino di lancio verso la serie A, come pure per altri ottimi giovani che abbiamo. Martinho? E’ difficile capire perchè un giocatore così non sia in serie A. Forse è dipeso anche da lui, magari ha avuto qualche battuta a vuoto. Martinho è un giocatore da categoria superiore. E ringrazio la società per avermi messo a disposizione questi tre elementi, tutti con grandi motivazioni, per rinforzare l’organico e puntare alla salvezza».
ASCOLI (3-5-2): Lanni; De Santis, Padella, Gigliotti; Mogos, Bianchi, Buzzegoli, Addae, Martinho; Ganz, Varela. A disposizione: Ragni, Venditti, Mengoni, Florio, Pinto, Carpani, Castellano, Parlati, De Feo, Monachello. Allenatore: Cosmi.
CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Scaglia, Varnier, Benedetti; Bartolomei, Iori, Pasa; Chiaretti; Chiaretti; Arrighini, Strizzolo. A disposizione: Paleari, Pezzi, Pelagatti, Salvi, Kouame, Maniero, Settembrini, Adorni, Fasolo, Vido. Allenatore: Venturato.
Arbitro: Aureliano di Bologna.
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