di Benedetto Marinangeli
Si apre un’altra settimana intensa per la Samb. Da una parte la squadra che deve metabolizzare la sconfitta di Salò (numerose le attenuanti per Bacinovic e compagni), dall’altra la società chiamata a rinforzare l’organico. Iniziamo dai rossoblù. Il passo falso di Salò non deve lasciare strascichi. Con gli uomini contati la Samb ha tenuto il campo, subendo il gol vittoria a seguito di una serie di errori. Certo occasioni da rete di una certa rilevanza non sono state create , ma allo stesso tempo era riuscita a contenere al meglio le iniziative dei padroni di casa che vantano il migliore attacco del girone. E’ bastata una palla persa a centrocampo, una chiusura ritardata su Parodi e l’anticipo di Marchi a Conson per regalare i tre punti ai lombardi. Da segnalare due ottimi interventi di Pegorin.
Ma la cosa che è balzata evidente è che Capuano non aveva in panchina alternative di un certo peso per cambiare il volto della squadra in corsa.
Tra infortuni e cessioni ben dieci le assenze rispetto alla gara con la Fermana che ha chiuso il 2017. Ma il tecnico era riuscito lo stesso con grande sagacia tattica ad imbrigliare la Feralpi, “imbruttendo anche la partita” ha detto in sala stampa.
Insomma le ha provate tutte. Nel calcio moderno, si sa, le sostituzioni possono rivelarsi fondamentali. Ma quando ti giri e vedi un nugolo di ragazzini c’è ben poco da inventare.
E qui si incastra il discorso relativo al calciomercato. Mancano dieci giorni e ad oggi non si vede un solo arrivo in casa rossoblù. Tutte le altre pretendenti per un posto al sole si sono già rinforzate e di brutto. La Samb ha operato solo in uscita e chiuderà in tal senso il cerchio cedendo anche Gennaro Trioianiello. Su di lui c’è l’interessamento del Taranto. Ma è sugli arrivi che si dovrà lavorare e tanto. Sono necessari cospicui innesti e di qualità se si vuole competere con le altre per la serie B o almeno provarci fino alla fine.
Il primo acquisto dovrebbe essere un portiere. Aridità sarà fuorigioco per diverse settimane con Capuano che ha a disposizione solo il giovanissimo classe 2001 Raccichini come alternativa a Pegorin. Ed il nome più gettonato è Pietro Perina del Cosenza. Classe ’92 ha collezionato 15 presenze nel corso di questa stagione. I rumor di mercato danno la trattativa molto avviata. E poi sono necessari un esterno che possa dare il cambio a Rapisarda, due centrocampisti ed un’altra punta che possa fare coppia con Miracoli. Insomma Se sei calciatori escono almeno quattro devono entrare per rinforzare la squadra.
Intanto anche la tifoseria, attraverso i social network inizia a storcere la bocca in merito al mercato della Samb. Si aspettavano rinforzi immediati ed invece così non è stato. Il mercato chiude il 31 gennaio e non si può sperare negli ultimi giorni di trovare l’occasione giusta. Ma fino a quella data tutto può accadere. State buoni, se potete, diceva San Filippo Neri.
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