Ventuno milioni di investimenti ed un utile previsto di 8. Sono questi i dati contenuti nel bilancio di previsione della Ciip spa approvato all’unanimità dai Comuni soci. L’assemblea si ès volta ieri pomeriggio e ha visto la presenza dell’83,71% delle quote sociali.
Il presidente Giacinto Alati ha sottolineato che la società nel 2017, ha fatto fronte a notevoli difficoltà operative dovute sia alle gravi conseguenze che il sisma ha provocato al sistema idrico, sia alla crisi idrica – la più grave degli ultimi 30 anni – ed è riuscita, con le proprie maestranze, ad evitare disagi ai cittadini ed alle attività produttive. Nonostante le difficoltà affrontate la Ciip ha presentato ai comuni soci un bilancio previsionale per l’anno 2018 in linea con il Piano d’Ambito approvato dall’ATO5 e dall’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Il bilancio 2018 prevede investimenti per circa 21 milioni di euro in conformità al piano degli interventi approvato dall’ATO 5 Marche Sud e prevede di chiudere l’esercizio con un utile di circa 8 milioni che servirà a finanziare gli investimenti da realizzare ed i mutui già contratti con le banche per quelli già realizzati.
La Società ha realizzato negli ultimi otto anni 148 milioni di investimenti per infrastrutture del sistema acquedottistico, fognario e di depurazione a servizio dei 59 comuni gestiti. Investimenti con cui la società, prima tra i gestori della regione Marche, ha anche risolto tutte le criticità del sistema depurativo soggette a sanzione da parte della comunità europea.
Gli obiettivi più significativi che la società intende perseguire nel 2018 in coerenza con il mandato ricevuto, oltre agli investimenti programmati, sono: lo sviluppo di ulteriori percorsi di avvicinamento tra i gestori del SII delle ATO Marchigiane 4 e 3 e altri soggetti pubblici operanti nel territorio mediante contratti di rete; efficientamento dei costi operativi mediante:
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