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I nuovi non sono ancora pronti
Il centrocampo costruisce poco
Gli attaccanti mai pericolosi

SERIE B - Le pagelle dei bianconeri: Ganz e Martinho devono crescere, Monachello sta un po’ meglio. Giornata grigia per Buzzegoli e Bianchi, positivo Mogos, Varela parte bene ma cala alla distanza, Lanni incolpevole sui gol
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di Bruno Ferretti

Non è difficile immaginare la delusione degli 82 tifosi dell’Ascoli che hanno percorso circa 1.200 chilometri, fra andata e ritorno, per andare a vedere una partita così brutta.

Mogos, uno dei pochi a salvarsi

E assai deludente per l’Ascoli, di nuovo ultimo in classifica. Ma tutto il popolo bianconero c’è rimasto molto male, non solo gli 82 presenti al “Piola”. L’Ascoli ha giocato male contro un avversario di modesto valore. E sono riemersi i difetti di una squadra costruita male la scorsa estate e che i rinforzi non riescono ancora a migliorare.

LANNI (6) – Non ha colpe specifiche sui due gol incassati. Sia Castiglia che Bifulco lo hanno battuto con tiri ravvicinati. Altro lavoro da svolgere non ne ha avuto perché i piemontesi, soprattutto nella ripresa, si sono chiusi nella loro metà campo a difendere il prezioso vantaggio.

PADELLA (6) – Prestazione senza infamia e senza lode del difensore stavolta spostato a destra per far posto, in mezzo, ad Addae. Il bianconero si fa valere sul piano fisico con qualche intervento energico, ma non è stata certo la sua miglior partita.

ADDAE (6) – Come a Brescia viene arretrato in difesa per cambiare modulo tattico e inserire un uomo offensivo in più. L’africano fa la sua parte senza commettere errori ma nelle azioni dei gol non arriva a chiudere. Nella ripresa cerca di dare una mano ai centrocampisti.

Varela è stato tra i più attivi

GIGLIOTTI (6) – Difende, come sempre, a sinistra. Chiude la strada agli avversari con autorevolezza facendosi, però, sorprendere in pieno recupero da Bifulco che passa proprio dalla sua parte. Cerca di rifarsi subito con un bel tiro da fuori, senza esito.

MOGOS (6,5) – Anche a Vercelli l’esterno destro rumeno risulta fra i più produttivi in casa Picchio. Attacca e difende con buona continuità, è fra gli ultimi ad alzare bandiera bianca. Protagonista di un paio di ripartenze che avrebbero meritato miglior fortuna.

BUZZEGOLI (5,5) – Il regista capitano stavolta è meno brillante e propositivo. Appare stanco (sarà solo un’impressione) e si fa notare soprattutto quando batte le punizioni-cross in area. Sappiamo che può fare molto di più.

BIANCHI (5) – Della sua prestazione c’è ben poco da ricordare. Ci mette il solito impegno, ma stavolta i frutti sono modesti. Prestazione anonima. Anche per l’interno ex Leeds un pomeriggio da dimenticare.

Bianchi mentre discute con l’arbitro

MARTINHO (5.5) – Si fa notare in avvio di ripresa quando sfiora il bersaglio con un bel tiro in corsa da fuori area. Per il resto si limita a svolgere un compitino che non determina niente di utile.

VARELA (6) – Per trovargli un posto, Cosmi cambia modulo tattico passano dal 3-5-2 al 3-4-1-2. Schierato dietro i due attaccanti, Varela è fra i più attivi della squadra. Per fermarlo i difensori avversari ricorrono spesso al fallo. Cala alla distanza.

GANZ (5) – Il nuovo centravanti è in evidente ritardo di condizione e non si rende mai pericoloso. Si fa anticipare speso dai difensori avversari e il suo contributo ala squadra è impalpabile. Occorre augurarsi che non sia questo il vero Ganz.

MONACHELLO (5,5) – Più mobile e combattivo del collega, tanto che rimedia la seconda ammonizione in due partite disputate con l’Ascoli. Anche lui non è al top della condizione ma dimostra di avere più carattere.

ROSSETI (5) – Entra all’8′ della ripresa al posto di Ganz ma la sua prestazione è sotto tono. Nel finale è menomato anche da un infortunio perché chiude zoppicando.

Un momento di tensione del match: Padella, Adda e e Mogos

BALDINI (5) – Gioca mezzo tempo dando il cambio a Martinho ma sia fa notare fra poco e niente. Avrebbe dovuto sfruttare meglio la propria freschezza e invece non entra mai nel vivo del gioco.

D’URSO (S.V.) Otto minuti più sette di recupero (al posto di Buzzegoli) sono troppo pochi per una valutazione attendibile.

ALLENATORE COSMI (5,5) – Cambia il modulo tattico per uno schieramento più offensivo ma a Vercelli incassa la seconda sconfitta consecutiva. E ritorna all’ultimo posto. Non riesce a dare alla squadra la carica necessaria.

ARBITRO GHERSINI (6) – Partita facile da dirigere per l’arbitro di Genova. In campo non ci sono episodi controversi e, a parte qualche inevitabile scontro di gioco, è una gara corretta. Solo tre ammoniti.

PRO VERCELLI: Pigliacelli 6; Bergamelli 6, Gozzi 7, Alcibiade 6,5; Ghiglione 6, Germano 6, Vives 6,5, Castiglia 6,5 (Pugliese 6), Mammarella 6,5 (Berra sv); Raicevic 5 (Bifulco 7), Morra 5,5. Allenatore: Grassadonia, 6,5.


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