Elezioni politiche, i candidati iniziano a scoprire le loro carte in vista del voto del 4 marzo. In attesa dei confronti diretti, arrivano le prime linee programmatiche come nel caso di Marco Fioravanti (Fdi) candidato per il centro destra nel collegio Marche 1. «Mi candido -afferma l’attuale presidente del Consiglio comunale- perché credo fermamente nella politica intesa come passione, come servizio verso gli altri, come rispetto verso chi ripone in me la propria fiducia. Mi prefiggo l’obiettivo di ascoltare con attenzione le donne e gli uomini della mia terra e veicolare finalmente la loro voce a Roma.
Il lavoro ai giovani e a chi lo ha perduto, il bisogno di salute e di servizi sociali, il terremoto che ha colpito duramente le Marche saranno il mio faro. Mi prendo l’impegno di portare risorse sul territorio. Nell’ultima legislatura abbiamo avuto un parlamentare del PD del nostro territorio assente, privo di idee e deludente per gli elettori. I risultati negativi sono sotto i nostri occhi. Mi metto in gioco e chiedo un atto di fiducia a tutte e a tutti nessuno escluso. Il mio, il nostro fine dovrà essere quello di dare voce ai tanti, troppi ritardi inascoltati. Un grazie -conclude- caloroso a Giorgia Meloni, ai sindaci Guido Castelli e Pasqualino Piunti a tutti gli amministratori e cittadini che mi stanno trasmettendo un grande entusiasmo per questa competizione. Lavoriamo tutti insieme per far crescere la nostra Terra».
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