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L’exploit vale la tregua dei tifosi
Bellini: «C’è bisogno di fiducia»

SERIE B - Il presidente, con la moglie e la dirigenza bianconera al completo, tira un sospiro di sollievo: «Abbiamo avuto tanta sfortuna, ci vediamo ad Ascoli». Un'odissea il viaggio degli ultras del Picchio che hanno incontrato la neve. A fine partita contestazione dei tifosi di casa
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La tribuna ospiti del “Piola”. Da sinistra: l’ad cardinaletti, il patron Bellini e il ds Giaretta

di Claudio Romanucci

NOVARA – Malasorte e sconfitte si fermano a Novara. Il pesante exploit al “Piola” (1-2) rimette l’Ascoli in carreggiata e, almeno per il momento, attenua il generale malumore dell’ambiente. Tornato dal Canada, stavolta il patron Francesco Bellini ha seguito la gara in tribuna. Con lui c’erano anche la moglie Marisa: era seduto tra l’amministratore Andrea Cardinaletti e il direttore sportivo Cristiano Giaretta. Ha trepidato nel finale, quando l’arbitro Sacchi di Macerata ha fischiato tre volte ha salutato stringendo la mano ai suoi principali referenti di corso Vittorio Emanuele. «Abbiamo avuto tanta sfortuna, questa squadra ha bisogno di fiducia» ha detto Bellini mentre scendeva le scale che conducono. Prima di andare via ci ha salutato con un «ci vediamo ad Ascoli». E infatti tornerà la prossima settimana, dopo aver sbrigato alcuni impegni che aveva in calendario nel nord Italia.

Al fischio finale è festa per i giocatori e per i tifosi del Picchio

Nel settore ospiti i cento tifosi bianconeri hanno salutato una vittoria che ridà loro speranza: nel finale hanno parlato dagli spalti alla squadra. A loro hanno chiesto il massimo impegno dopo averli sostenuti. Non è stata una trasferta facile: oltre alla distanza, per alcuni di loro il viaggio verso il Piemonte è stato una mezza odissea, con la neve caduta in mattinata lungo il tratto emiliano dell’A14 che ha rallentato la “tabella di marcia”. Alcuni sono arrivati allo stadio in ritardo o a partita cominciata. A Novara hanno trovato il sole su più fronti.

Durante la gara, in precedenza, non hanno mancato di criticare la società (dopo il momentaneo 1-0) ricordando che non sono “Servi di nessuno” e con un sarcastico “Bellini guarda il progetto”. 

Aria di contestazione è aleggiata anche sull’altra sponda, con grida isolate in tribuna nel primo tempo contro la società e cori della semivuota curva locale. Nel dopogara il Novara è stato contestato dagli spalti e fuori dall’uscita degli spogliatoi.

A fine gara i tifosi del Novara presenti in tribuna hanno contestato la dirigenza


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