di Benedetto Marinangeli
Come giudicare il pareggio della Samb con il Padova? Sicuramente estremamente positivo sia per il gioco espresso dalla squadra sia per la classifica con i rossoblù al secondo posto in solitario. D’altro canto, però, l’amaro in bocca resta. E non per la clamorosa occasione da rete avuta da Marchi nella ripresa anche perché Perina è stato autore di almeno tre interventi decisivi, ma per i punti persi con Feralpi Salò e Gubbio. Se in queste due partite ci fossero stati risultati diversi, allora si parlerebbe di un’altra classifica. E quindi restano otto le lunghezze dalla capolista, ma allo stesso tempo c’è la consapevolezza che questa Samb potrà giocarsela fino alla fine con tutti.
Molto realista nella sala stampa dell’Euganeo è stato il presidente Franco Fedeli. «I sogni lasciamoli da parte – ha detto – il Padova può essere fermata solo se le capita un accidente. Otto punti sono tanti e noi ne abbiamo persi molti per strada. I campionati si vincono sia per la forza della squadra che per un buon dose di fortuna. E ai veneti sta girando tutto bene. In casa pecchiamo un po’. Ero convinto che le cose fossero cambiate dopo il successo con la Fermana ma con il Gubbio non siamo riusciti ad andare oltre il pari. Quello che mi conforta per il futuro è che tutta la squadra ha giocato bene».
Non guarda alla classifica ma alla prestazione della sua Samb Eziolino Capuano che al termine delle interviste ha avuto un acceso diverbio in sala stampa con il vice presidente del Padova Bonetto. «Ai punti – ha commentato – meritavamo noi di vincere. Il gol del Padova era in evidente fuorigioco, poi, però dopo venti minuti di sofferenza, abbiamo alzato il baricentro comandando il gioco in lungo ed in largo. Giocare in casa della prima in classifica alti e con piglio ed autorità è la dimostrazione che questa è una grande squadra. Ed il merito va ai ragazzi, li amo. Ne sarei stato fiero ed orgoglioso anche se avessimo perso».
Altra nota positiva del match dell’Euganeo è il ritorno al gol di Luca Miracoli al nono centro stagionale. Un vero e proprio eurogol, quello realizzato dl bomber rossoblù. «Una rete – ha analizzato Miracoli – importante, soprattutto per la squadra. Ho calciato il pallone in modo sporco e si è infilato all’incrocio dei pali. E’ stata una bella partita maschia, fisica, in cui nei primi quindici minuti ci siamo fatti schiacciare un po’ troppo dal Padova, poi però la Samb ha detto la sua sul campo della capolista. Certo qualche punto in più in classifica potevamo averlo ma dopo questa partita, in prospettiva futura, acquisiamo maggiore consapevolezza nei nostri mezzi perché abbiamo giocato alla grande contro la prima della classe».
E sabato prossimo al Riviera arriva una Reggiana in forte ascesa dopo il successo sul Renate al Mapei Stadium. I granata sono quinti in classifica a quota 32 a solo due lunghezze dalla Samb e con una gara in meno rispetto alla formazione rossoblù. Insomma un vero e proprio scontro diretto da capitalizzare al massimo per tenere lontana una diretta concorrente per il secondo posto. Una posizione che al termine della regular season permette di avere un turno di riposo e di giocare in casa tutte le gare fino alla final four di Pescara. Domani i rossoblù riprendono la preparazione con Capuano che recupera Tomi che ha scontato il turno di squalifica.
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