Un passaggio chiesto ad un 50enne di Mogliano nel pomeriggio di lunedì dopo che ha lasciato la comunità Pars di Corridonia e nella cui casa poi la ragazza si sarebbe fermata a dormire. Lo stesso uomo, un disoccupato, l’avrebbe portata a Macerata in auto alla stazione dove poi la giovane avrebbe preso un taxi per raggiungere i Giardini Diaz dove ha incontrato Innocent Oseghale per cercare di acquistare droga.
Questo quanto emerso oggi in procura quando il procuratore Giovanni Giorgio ha fatto il punto sulle indagini. L’uomo inoltre avrebbe dato anche dei soldi alla ragazza che glieli avrebbe chiesti, da quanto emerge, dicendo che le servivano per prendere il treno e fare ritorno a Roma. Soldi che invece la ragazza più tardi avrebbe utilizzato per acquistare droga da un conoscente di Oseghale.
Sarebbe stato il nigeriano a mettere in contatto la ragazza con il pusher che ora è indagato per concorso in spaccio. La giovane sarebbe poi salita a casa di Oseghale dopo aver acquistato nella farmacia di via Spalato, a Macerata, la siringa per iniettarsi la droga. Siringa che comunque in casa di Oseghale, all’ultimo piano di via Spalato 124, non è stata trovata. Il tossicologo Rino Froldi verrà a breve nominato dalla procura per svolgere gli accertamenti necessari per capire se la ragazza sia morta a causa di una overdose o sia stata uccisa. Oseghale nega tutto. Nega di sapere qualcosa della morte della ragazza. Resta comunque il fatto che nella sua casa sono stati trovati vestiti sporchi di sangue della giovane, una mannaia e un coltellaccio con tracce ematiche. Inoltre per gli inquirenti è in quella casa che la ragazza è stata uccisa il 30 gennaio scorso.
(Gian. Gin.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati