Della morte di William Scalabroni si è parlato questa mattina anche nel vivacissimo Consiglio comunale. In apertura dei lavori Valentina Bellini, consigliere del Pd, ha annunciato la presentazione di una interrogazione sulla morte dell’ex partigiano investito da un’auto in viale Marconi. E il sindaco ha subito replicato, senza dare lettura dell’interrogazione, presumendo probabilmente che si volesse chiamare in causa l’Amministrazione comunale per la scarsa illuminazione pubblica : «Rispondo subito anche se mi pare inopportuna questa interrogazione proprio nel giorno del funerale».
«Premesso -ha continuato – che sarà l’inchiesta della Procura a stabilire cause e responsabilità, faccio notare che l’incidente è accaduto tra le 17,20 e le 17,25 quando l’illuminazione pubblica, secondo la prevista fascia oraria (dopo le 18, nr), non doveva essere accesa. Comunque secondo il codice della strada, in caso di scarsa visibilità, a causa delle condizioni meteorologiche, è sempre il conducente a dover adottare tutte le necessarie cautele».
«Se il sindaco voleva rispondere subito allora io avrei dovuto illustrare l’interrogazione – è stata la replica di Bellini – La verità è che la conduzione dei lavori consiliari, da parte del presidente Marco Fioravanti, è senza regole. E’ del tutto irrispettosa delle minoranze. Si usa il Consiglio per fare campagna elettorale (riferimento soprattutto al caso delle pratiche della ricostruzione, ndr)». Bellini ha poi rinunciato anche alla replica. «Per non allungare ancora i tempi e venire incontro alle esigenze dei commercianti», ha detto. Sulla figura di Scalabroni il sindaco ha affermato: «E’ stato un insegnamento per tutti. Un esempio di rigore e credibilità in ogni momento della sua vita».
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