Non si è fatta attendere la replica del vice presidente del Consiglio regionale, Piero Celani, all’indirizzo di Marco Fioravanti che lo aveva accusato di essere diventato, tra le altre cose, “ambasciatore del centro sinistra” nonché “ologramma di Ceriscioli”. Celani è durissimo: «Egregio Presidente del consiglio comunale di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ti ringrazio vivamente per avermi stimolato a tornare sull’argomento Sanità. Avevo deciso di fermarmi a riflettere qualche giorno, prima di cominciare ad affrontare pubblicamente alcuni temi cittadini che l’amministrazione comunale, di cui tu sei parte integrante e attiva, stenta, da diversi anni, ad affrontare e risolvere, ma il tuo intervento, fuori luogo, inopportuno, scomposto ed arrogante mi ha fatto cambiare idea.
Immagino che sei un po’ nervoso, però caro presidente, devi capire che le sconfitte aiutano a crescere, ma se si reagisce così, e questa è solo la prima, la tua “decrescita” sta dietro l’angolo. Ti capisco, ma non ti giustifico, perché “ricomprandoti” una causa non tua, hai dimostrato scarso acume politico, a meno che non sei caduto in una trappola, e mi dispiacerebbe tanto perché non lo meriti. A proposito non sapevo che fossi anche avvocato, dato appunto che hai patrocinato la causa del tuo mentore: ti facevo esperto in tutt’altri settori, e comunque Azzeccacarbugli avrebbe fatto molto meglio». Celani prosegue: «Nel merito: -continua Celani- quando sarai più sereno, vieni in regione, così ti spiego nel dettaglio il piano sanitario regionale, e come funziona e i compiti della conferenza dei sindaci; è probabile che non ti hanno detto tutto. Sappi che non sono affatto l’ologramma di Ceriscioli, anzi, ti ricordo che essendo anche insegnante, sono stato sempre io a dettare le regole ed esprimere concetti: di contro ho spesso incontrato ventriloqui, alcuni simpatici, altri meno. La mia unica preoccupazione è lo stato di “salute” della Sanità Picena, ed il tatticismo di alcuni amministratori locali, volto solo a conservare la propria poltrona, ne accelererà il suo decadimento. Quando poi, al fatto che io non conosco le norme, ti invito ad essere un po’ più cauto: ho presieduto sia la conferenza dei sindaci che l’assemblea dell’ATO, e non mi sono mai posto il problema se i sindaci di sinistra potessero sfilarmi la poltrona».
«Sai Marco -conclude sempre Celani- ho una cultura politica diversa dalla tua, vengo da un partito che si chiamava Democrazia, ed il suo credo era la Partecipazione. Potete dire la stessa cosa , tu ed il tuo mentore? Comunque continuate a comportarvi in questo modo, io invece continuerò la mia battaglia in Regione per avere nel Piceno una Sanità con i migliori servizi e che metta al centro dei suoi interessi la persona. Continuate a fare la conferenza dei sindaci al”bar” in attesa di cambiare il regolamento, tanto la salute degli ascolani puo’ attendere. Infine: Caro presidente, potresti anticiparmi quale assessore o Consigliere comunale firmerà il prossimo comunicato contro di me, in modo da poter già preparare la risposta. Sai Marco, chi lo scriverà lo so già da tempo!».
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