C’è fibrillazione per gli otto dipendenti della Coopservice e addetti ai servizi fiduciari (sicurezza non armata) dopo l’avvio della procedura di licenziamento da parte dei centri commerciali “Città delle Stelle” di Ascoli e “Porto Grande” di San Benedetto del Tronto.
E’ sceso in campo il sindacato Ugl (Unione generale del lavoro) la cui segreteria provinciale ha chiesto il ritiro della procedura e il mantenimento del posto di lavoro, e quindi del salario, delle otto persone. «I posti di lavoro vanno garantiti – dice l’Ugl dopo l’incontro con Coopservice – che contesta la decisione presa dalla “Multi Utility” di Reggio Emilia. “Si vuole appaltare il servizio ad altra azienda, con penalizzazioni economiche dei lavoratori – insiste il sindacato – e questo sconcerta e indigna perchè si tratta di un’azienda che ha oltre 14.000 dipendenti. Ci batteremo fino alla fine a favore della dignità del lavoro».
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