E’ finito sotto processo un radiologo in servizio all’ospedale Mazzoni con l’accusa di lesioni colpose a danno di un paziente che si era recato al nosocomio per un esame al polso destro. I fatti risalgono al marzo del 2013 quando il medico, difeso dall’avvocato Mauro Gionni, secondo l’accusa sostenuta dal pm Mara Flaiani, non si era “accorto” al momento della radiografia della presenza di un’ “infrazione del corpo scafoideo” del polso destro di un paziente ascolano.
Successivamente l’uomo era stato sottoposto ad un ulteriore esame da cui emerse la problematica precedentemente “non vista” determinando un allungamento della malattia di circa 34 giorni. Per questo motivo al medico viene contestato il reato di lesioni personali colpose per la mancata osservanza dei canoni di diligenza, prudenza e perizia tecnica.
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