La Squadra mobile della Questura di Ascoli ha arrestato S.B., un 33enne di origine albanese, il quale doveva scontare cinque anni di carcere dopo la condanna definitiva emessa dal Tribunale di Rimini. L’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce, ma è stato rintracciato dalla Polizia in un appartamento di San Benedetto. E’ lì che, in collaborazione con i colleghi del locale Commissariato, gli agenti della Mobile ascolana lo hanno ammanettato e trasferito nel carcere di Marino del Tronto.
Il 33enne doveva (e deve) rispondere dei reati di maltrattamenti e violenza sessuale in ambito familiare. I fatti, accaduti a Riccione, risalgono a sei anni fa: era il 2012.
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