Prosegue incessante la rimozione delle macerie private ad Arquata e nelle sue frazioni devastate dal terremoto iniziato il 24 agosto 2016 e che ha avuto l’apice di magnitudo il 30 ottobre successivo. Anche stamane a Pretare e nelle altre frazioni come Tufo erano impegnati i mezzi del genio militare dell’Esercito e delle ditte private incaricate della rimozione e del successivo smaltimento delle macerie. Qualche problema ancora ad Arquata capoluogo dove a causa di alcuni paletti imposti dalla Soprintendenza non è stato possibile demolire un edificio pericolante dove ci sono alcune tracce di affreschi.
LA VIDEO INTERVISTA A LUCA CERISCIOLI
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