di Francesca Marsili
Sono tantissime, circa seicento, incartate ed infiocchettate con nastri coloratissimi, di goloso cioccolato, e soprattutto…ognuna di loro racchiude una sorpresa: sono le uova di Pasqua donate ai bambini e alle bambine dei comuni terremotati. Una grande catena di solidarietà ha attraversato l’Italia dal Tirreno all’Adriatico; volontari da Roma, Bari, Gravina di Puglia e Polignano a mare attraverso numerose raccolte fondi hanno acquistato centinaia di uova di Pasqua destinate ai bambini delle scuole materne di Pievetorina, Muccia, Valfornace, Caccamo, Pioraco, Serravalle, Castelraimondo, Gagliole, Esanatoglia, Sefro, Fiastra, Visso, Arquata del Tronto e Fiuminata.
Bagagliai colmi di scatoloni al profumo di cacao sono arrivati fin qui per regalare ai bambini e alle bambine dai tre ai sei anni un ghiotta sorpresa, grazie ad un direttore dei lavori d’eccezione, Salvatore Stasolla pediatra di Pieve Torina e non solo, che oramai tutti chiamano “il dottore che regala un sorriso”. Un’altra iniziativa nata per donare un momento di felicità e spensieratezza ai più piccoli ma che ha rallegrato e scaldato anche i cuori dei grandi.
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