A gennaio l’assessore alle Politiche del mare Filippo Olivieri, insieme al vicesindaco Andrea Assenti e ai consiglieri Ballatore, Del Zompo e Girolami che seguono le vicende del porto, incontrarono i rappresentanti delle imprese della cantieristica di San Benedetto.
Tra i problemi maggiormente evidenziati in quella sede, ci fu quello dell’operatività delle “gru a cavaliere”, meglio note come “travel lift”, che trasportano gli scafi dalle aree di lavorazione allo scalo di alaggio e viceversa percorrendo viale Marinai d’Italia.
Il problema nasce dal fatto che questi mezzi non rientrano nella categoria dei veicoli in base alle norme del Codice della Strada e pertanto non potrebbero circolare su strade pubbliche, con tutte le
conseguenze che ciò può comportare.
Sono però autorizzati a circolare in area portuale, hanno le autorizzazioni dei servizi competenti in materia di prevenzione infortuni e sono coperti da polizza assicurativa. “Ho chiesto il supporto del comandante della Polizia municipale per cercare una soluzione – dice l’assessore Olivieri – e nei giorni scorsi il dottor Coccia ha firmato un’ordinanza che parte dal presupposto che le aree di manovra dei travel lift possono essere considerate cantieri temporanei per operazioni portuali. Pertanto, applicando le normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, il provvedimento indica alcune prescrizioni a cui i cantieri si dovranno attenere per evitare qualsiasi interferenza tra i carri in movimento e la circostante vita cittadina. Il tutto per i pochi minuti necessari al trasferimento dei natanti dallo scalo di alaggio al cantiere o viceversa. Pertanto, l’ordinanza prescrive che le gru a cavaliere non potranno muoversi nei giorni festivi, nelle mattinate di mercato e durante le ore del mattino e di mezza giornata quando si registrano i maggiori spostamenti tra casa e lavoro. Occorrerà dare un preavviso alla Polizia municipale di almeno 24 ore e durante i trasferimenti dovranno essere chiusi con transenne viale Marinai d’Italia e il parcheggio di piazza Caduti del Mare. Inoltre dovranno essere effettuate opportune presegnalazioni per gli automobilisti provenienti da via Pasqualini o da via Fiscaletti mentre i cantieri dovranno mettere a disposizione proprio personale che svolgerà la funzione di moviere”.
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