Anche il Sindacato autonomo di Polizia (Sap) della provincia di Ascoli aderisce alla dura presa di posizione del Sap nazionale che il 10 aprile non parteciperà alla tradizionale Festa della Polizia. A livello nazionale la comunicazione è stata data attraverso una lettera del segretario generale del Sap, Stefano Paoloni, al Capo della Polizia, il prefetto Franco Gabrielli. A livello locale – province di Ascoli e Fermo – lo fa sapere il segretario provinciale del Sap, Massimiliano D’Eramo.
“Le motivazioni alla base di tale decisione, sono da imputare alla limitazione di libertà costituzionalmente garantite, di cui il Sap è stato oggetto recentemente, per l’ennesima volta. Ci riferiamo al procedimento per sospensione dal servizio avviato nei confronti dell’ex segretario generale, oggi onorevole Gianni Tonelli, per avere a suo tempo denunciato sulla stampa come un’espressione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, il prefetto Stefano Gambacurta, avesse prestato il proprio volto per un video inserito nel programma elettorale di un grande partito in corsa alle scorse politiche. Il Sap non dimentica e non accetta simili limitazioni, poiché limitare le libertà sindacali, significa inficiare il senso di democrazia, elemento cardine in una istituzione quale la Polizia di Stato. La Festa della Polizia rappresenta un momento particolare anche e soprattutto per quei colleghi meritevoli che riceveranno onorificenze per il loro operato. Il Sap esprime compiacimento per questi colleghi, per quanto fatto, augurandosi che vi possano essere condizioni migliori che permettano di svolgere sempre meglio il proprio lavoro. La nostra assenza vuole semplicemente far comprendere che un Sindacato libero consente anche di perseguire importanti obiettivi per un apparato della sicurezza più efficiente, con organici adeguati, mezzi idonei, le necessarie tutele, meglio formato e livelli retributivi idonei”.
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