di Bruno Ferretti
“Vasche e Samba-ta”, cantata da “Gli Stili Liberi” è la canzone vincitrice della 15^ edizione del Festival della canzone ascolana. Pochi minuti fa l’annuncio sul palco del Teatro Ventidio Basso di Ascoli, gremito come ogni anno, che ha ospitato la kermesse canora ideata dal direttore artistico Giovanni Travaglini. Al 2° posto si sono piazzati Maria Chiara Sabbatini e la Corale Solidale Avis che hanno cantato insieme la canzone “La Solidarietà”. Al 3° posto “Mamma” cantata da Cristina Paolini. E’ stata una serata divertente, presentata con la consueta maestria da Gabriele Brandozzi, affiancato dalla figlia Annabella, Fabiola Silvestri e Giovanna Marozzi.
Serata che si è aperta con i saluti del vescovo Giovanni D’Ercole (fuori concorso, Andrea Petrucci ha cantato “Polvere e sassi nel cuore” composta a quattro mani proprio insieme al vescovo di Ascoli e dedicata alla voglia di ripartire dopo le distruzioni del terremoto), ma ci sono stati anche gli interventi del sindaco Guido Castelli e della neo parlamentare Giorgia Latini ex assessore comunale alla cultura.
Tra una canzone e l’altra delle undici in gara, intervalli (anche questi musicali) con i gruppi I Randerchitte, Come se sona se balla, I Fagiani e Malavolta. La giuria, presieduta da Cesare Catani, ha assegnato il “Premio Ivan Graziani” proprio ad Andrea Petrucci mentre il “Premio al miglior artista emergente” è andato al cantante lirico Davide Peroni di 20 anni.
Queste le altre canzoni in gara: Tu me jè fatte nnamerà (Luigi Sorbi), L’abc de Custandì (Marco Amadio), Te preghe papà (Endrio Di Girolamo), Torna a nn’Ascule (Enzo Titta), Ascule, damme na mà (Rannla e Ferro), Non è fenita (Dario Chittarini), Uadalò (Marco De Angelis), Passa l’Angele e dice ammenne (Francesco Piccioni).
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