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L’Ascoli per salvarsi ora dovrà
contare solo sulle sue forze
Posticipi: tris di Ternana e Pescara

SERIE B - Gli umbri di De Canio vincono in rimonta (da 2-0 a 2-3) il derby a Perugia, prossimo avversario del Picchio. Nell'altro match gli abruzzesi di Bepi Pillon battono (3-2) lo Spezia e salgono a quota 42. Lunedì Favilli torna ad allenarsi con il gruppo, ma intanto sono da valutare le condizioni di Bianchi, Pinto, Mengoni, D’Urso e Martinho. A cinque giornate dalla fine, classifica sempre più corta sul fondo
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I tifosi del Picchio nella curva dello stadio “Zini” di Cremona (Foto Mark)

di Bruno Ferretti

Non ci sono dubbi: l’Ascoli dovrà salvarsi con le sue forze ovvero con i risultati e i punti che riuscirà a conquistare nelle ultime 5 partite. La squadra di Cosmi farà bene a non contare troppo sui risultati degli altri: un concetto confermato dai risultati dei due posticipi. Nel primo la Ternana ha vinto in rimonta a Perugia aggiudicandosi a sorpresa (2-3) il derby umbro. I padroni di casa conducevano 2-0 grazie alla doppietta del solito Di Carmine ma alla fine nel del rimo tempo Tremolada ha riaperto i giochi per la Ternana che nella ripresa ha completato il sorpasso con una doppietta del sempre più sorprendente Montalto. Grazie a questa vittoria in rimonta la Ternana è salita a quota 37 portandosi a due soli punti dall’Ascoli mentre la Pro Vercelli, con 34 punti, è rimasta fanalino di coda, da solo.

Il fallo da rigore su Florio: Monachello osserva e, poco dopo, trasformerà il penalty

Nel secondo anticipo domenicale il Pescara (che non vinceva dal 10 febbraio) ha sconfitto 3-2 lo Spezia con una tripletta dell’ex Samb Mancuso. La squadra di Pillon ha sbloccato il risultato al 13’ su rigore trasformato, appunto, da Mancuso che dopo tre minuti ha raddoppiato con un tiro dal limite. La terza rete nella ripresa. Sembrava fatta ma lo Spezia ha avuto un’impennata di orgoglio realizzando due gol in cinque minuti con De Francesco e Mulattieri, entrambi alla prima segnatura in serie B. E così il finale è diventato elettrico. Grazie a questa netta vittoria il Pescara ha raggiunto quota 42 lasciando a 39 Ascoli e Cesena, inoltre ha scavalcato in un colpo solo le tre squadre appaiate a 40 cioè Novara, Entella e Avellino. Lunedì 23 la 16^ di ritorno si completerà con l’ultimo posticipo Frosinone-Empoli (ore 20,30) big match che non riguarda la zona salvezza dove l’Ascoli sta lottando per restare a galla.

Ricapitolando, ecco la classifica attuale in zona salvezza: Pescara 42; Entella, Avellino e Novara 40; Ascoli e Cesena 39, Ternana 37, Pro Vercelli 34. Pro Vercelli, Ternana e Cesena sarebbero retrocesse, mentre non si possono ancora definire le squadre che disputeranno il doppio spareggio playout in attesa degli scontri diretti. Nel prossimo turno, sabato 28, ci sarà lo scontro diretto Ternana-Pescara, mentre l’Entella giocherà a Bari, l’Avellino a Carpi. Turni casalinghi per l’Ascoli (contro il Perugia), il Cesena (con il Frosinone) e la Pro Vercelli (con il Parma). Compiti molto impegnativi per tutti e chi riuscirà a fare meglio si avvicinerà al traguardo ormai prossimo. Il conto alla rovescia è in corso e sono ormai ridotti al minimo i margini per recuperare.

Anche le condizioni di D’Urso dovranno essere valutate dallo staff medico e da mister Cosmi

D’URSO RINUNCIA ALL’UNDER 20 – Il centrocampista bianconero D’Urso, assente a Cremona causa influenza, ha dovuto rinunciare anche alla convocazione nella Nazionale Under 20 che mercoledì prossimo affronterà in amichevole la Croazia a Manzano (Udine). Dopo la domenica di riposo i bianconeri riprenderanno lunedì 23 la preparazione (“Picchio Village” ore 15) in vista del Perugia. Dovranno essere valutate le condizioni di Bianchi, Pinto, Mengoni, D’Urso e Martinho, tutti alle prese con problemi fisici. Atteso il ritorno di Favilli che riprenderà ad allenarsi con la squadra.


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