di Luca Capponi
Quasi tutti d’accordo: i risultati, in giornate altamente emozionanti e dal grande valore sociale come queste, sono la cosa meno importante. Quasi tutti, perché loro, i mitici giocatori della Quarta Categoria Marche, se la sono battuta fino alla fine. Al campo di Monterocco, nella mattinata di sabato 28 aprile, si è infatti disputata la seconda giornata di campionato, che ha visto impegnata anche la squadra ascolana del Borgo Solestà, nata col progetto “Facciamo Goal alla Disabilità” e composta dai mitici Matteo Falgiani, Mirko Cameli, Matteo Morganti, Fabio Allevi, Michael Aniballi, Andrea Marinelli, Francesco De Marco, Cristian Viggiano, Alessandro Marcucci e Giovanni Paolo Orsini. A dare il calcio d’inizio, però, è stato il centrocampista dell’Ascoli Picchio Gianluca Carpani, che ancora una volta si è confermato oltre che atleta uomo di grande sensibilità.
Quattro i match disputati, con il Borgo Solestà che ha sfidato lo Stella del Mare (perdendo 6 a 0) e poi il Porto Potenza, stavolta vincendo per 10 a 2. Altra squadra partecipante il Montepacini, che ha giocato con il Porto Potenza (4-2) e Stella del Mare (4-8). Alla fine, si è festeggiato il vero senso dello sport con un frequentato terzo tempo stile rugby.
Sugli spalti, anche il delegato federale della Figc Marche Luigi Paoletti, Danilo Oppedisano (delegato Quarta Categoria) e l’assessore allo sport Massimiliano Brugni. Ma soprattutto tanta gente, appassionati e famiglie, lontani anni luce dagli eccessi che spesso (cioè una domenica sì e l’altra pure) mettono il calcio in cattiva luce.
Plauso dunque al team di “Facciamo Goal alla Disabilità” che ha reso possibile tutto ciò, ovvero gli allenatori Vincenzo Ferranti, Adriano Pistolesi e Massimo Zampini, la psicologa Sara Capriotti e ovviamente il presidente Domenico Procaccini. Prossimi appuntamenti il 13 maggio a San Benedetto e il 27 maggio a Porto Potenza con la chiusura torneo e il passaggio alle fasi interregionali.
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