di Martina Fabiani
In un territorio al quale di certo non viene attribuita una cospicua offerta di live music, per fortuna c’è chi si impegna per sradicare tale convinzione e proporre valide alternative musicali, nazionali ed internazionali. Tra queste rientra il concerto degli inglesi Turin Brakes, che si terrà oggi 4 maggio alle 23,15 presso l’auditorium Pacetti di Monteprandone, grazie al vincente sodalizio tra Pink Rabbits e Massimo Bonfigli, entrambi attivi cultori e fautori della musica nel Piceno.
Il gruppo londinese formato da Olly Knights, Gale Paridjanian (entrambi voce e chitarra), Rob Allum (batteria) e Eddie Myer (basso) fa tappa in loco dopo essersi esibito a Torino e Bologna, per poi terminare a Roma il breve tour italiano di presentazione dell’ultimo album “Invisible Storm”, uscito il 26 gennaio per l’etichetta Cooking Vinyl. Quattro date in soli quattro giorni. È quindi un onere e un onore ospitare una band attiva dal 1999, con ben otto album nel proprio storico e che, in passato, ha spesso affermato di provare un’affezione per la nostra penisola.
L’impronta che, sin dagli esordi, caratterizza i Turin Brakes e che abbraccia chitarre folk e suoni essenzialmente legati al New Acoustic Movement, viene mantenuta -anche se più lievemente rispetto ai precedenti Lp- anche in questo ultimo lavoro, con l’aggiunta però di qualche spruzzo elettronico all’ultima moda. “Invisible Storm” si gioca la hit in apertura, facendo leva, in “Would You Be Mine”, sull’arpeggio creato dalla tastiera per evocare atmosfere sognanti e frizzanti allo stesso tempo. Tali atmosfere proseguono anche nei pezzi successivi per poi placarsi in “Deep Sea Diver”, pezzo coerente con la storia della band inglese e contrassegnato da un tocco più dolce delle corde. Una certa malinconia si avverte nella seconda parte della tracklist, la stessa di quando si appendono al muro i ricordi di momenti felici. Un muro di polaroid, quindi un muro di sensazioni, è infatti la copertina dell’ultimo disco dei Turin Brakes.
Chissà quale sarà la percezione che il pubblico riceverà dalla band londinese. Ad aprire il concerto i romani Dog Byron (alle 22,15) e prima e dopo i live, un dj set a cura di Gabriele Spadino & Roby Counts. I posti disponibili sono solo 160 e i biglietti si possono acquistare in prevendita sul circuito Ciaotickets oppure direttamente al botteghino.
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