Castel di Lama, il centro destra
pronto a fare una lista

di Claudio Felicetti

Dopo il lungo confronto con Sandra Sprecacè e il definitivo stop alla trattativa di qualche giorno fa, il Centrodestra va avanti per la sua strada ed è deciso a presentare una propria lista alle elezioni comunali del 10 giugno. Il tira e molla con l’ex assessore della Giunta Ruggieri ha provocato screzi e malumori all’interno dei partiti della coalizione e tra i sostenitori, ma ora il Centrodestra è pronto a ricompattarsi e punta a un ruolo da protagonista in questo appuntamento elettorale. «L’accordo di massima c’è – conferma il commissario provinciale della Lega, Massimiliano Castagna – ora dobbiamo fare una sintesi e individuare un candidato unitario». 

Martedì sera è in programma un incontro decisivo tra gli esponenti di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, in vista della presentazione delle liste, fissata per l’undici e dodici del mese. All’ordine del giorno, il confronto su due possibili candidati sindaco.

Ersilio Corradetti

Circolano i nomi dell’ex assessore Ersilio Corradetti e di Romano Girardi, anche se non sono da escludere altre soluzioni. I tempi sono stretti, ma la scelta unitaria del candidato sindaco richiede mediazione, pazienza e convinzione. Nessun problema, almeno a detta dei rappresentanti del Centrodestra, per la compilazione della lista, che potrebbe vedere presenti diversi candidati della Lega. Sulla scia del successo nazionale, il partito di Salvini anche a Castel di Lama può contare su un buon numero di simpatizzanti. Non sarà della partita, invece, il consigliere comunale dell’Arengo Francesco (Checco) Ciabattoni che, dovendo scegliere a causa dell’incompatibilità delle cariche, ha preferito continuare il proprio impegno nell’assemblea di Ascoli. 

Discorso mai aperto quello con l’ex maresciallo dell’Arma, Emidio Angelini, che pure dopo aver annunciato la sua candidatura alla guida di una propria lista civica sperava in un dialogo con i referenti del Centrodestra, la sua area politica di riferimento, per avere un ruolo di primo piano. Se non ci saranno gli sviluppi attesi, Angelini sembra intenzionato a far confluire i propri consensi nella lista di Francesco Ruggieri, sempre che nel programma vengano recepiti punti irrinunciabili come la permanenza dell’ambulatorio medico e della farmacia comunale nella zona alta, il ritorno dell’ufficio postale a Piattoni, l’opportunità di un progetto edilizio di rinascita per la frazione capoluogo duramente colpita dal terremoto. 

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