Aveva puntato una pistola a salve, senza tappo rosso, in faccia a due nigeriani che vivevano con lui. Alla fine un 45enne di Monteprandone (E.A.) è stato condannato a tre mesi dal giudice Barbara Bondi Ciutti del Tribunale di Ascoli.
I fatti risalgono all’agosto del 2015 in un’abitazione di Monteprandone. L’uomo era entrato all’improvviso nella stanza dove dormivano i due africani, difesi dall’avvocato Silvia Morganti, iniziando a minacciarli di morte puntadogli contro la pistola. Anche dopo disarmato, l’uomo aveva continuato ad inseguire i due nigeriani impugnando due coltelli da cucina, con una lama lunga rispettivamente 25 e 19 centimetri, colpendo la porta della stanza dove si erano rifugiati.
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