«Questa mattina ho chiesto al dirigente incaricato dei servizi cimiteriali di sospendere gli effetti della determina numero 16 del 2018 con la quale lo scorso 20 aprile il dirigente medesimo ha dettagliato alcune attività non consentite nell’ambito dei civici cimiteri». Lo afferma il sindaco Guido Castelli in una nota diffusa poco fa sul divieto di mettere pupazzetti, vasi di fiori e panchine nei cimiteri cittadini. «La determina del dirigente – aggiunge – è stata adottata in esecuzione degli articoli 51, 52 e 53 del vigente regolamento di polizia mortuaria approvato con la delibera consiliare numero 66 dell’8 luglio 1996 ed è finalizzata esclusivamente a garantire condizioni di decoro e di sicurezza al campo santo.
Ritengo che l’esigenza di tutela del decoro sottesa al provvedimento sia assolutamente condivisibile e ribadisco l’intenzione dell’amministrazione comunale di contrastare ogni forma di noncuranza e sciatteria nell’utilizzo dello spazio cimiteriale. Ciò nonostante, ritengo utile un approfondimento che, al contrario, non penalizzi quei gesti e quei comportamenti ( come ad esempio la collocazione non invasiva di oggetti simbolici o memoriali) che non costituiscono degrado ma che, al contrario, esprimono sentimenti e stati d’animo meritevoli di rispetto».
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